Nonostante le incertezze nel breve termine, il traffico passeggeri è destinato a crescere del 3,6% all’anno nel lungo periodo, spinto dalla crescita del PIL globale (+2,5%), dall’aumento della popolazione urbana (+1,2 miliardi) e dall’espansione della classe media globale (+1,5 miliardi), che rappresenta la fascia demografica con la maggiore propensione al volo. Per far fronte a questa crescita saranno necessari circa 43.400 nuovi aerei passeggeri e cargo nei prossimi vent’anni: di questi, 34.250 saranno a corridoio singolo e 9.170 widebody. Circa il 44% delle nuove consegne (18.930 aeromobili) andrà a sostituire modelli di generazione precedente meno efficienti in termini di consumi.
Uno dei principali vantaggi dell’aviazione è la capacità di connettere le persone e favorire il commercio, anche in tempi di incertezza, sia a livello nazionale sia internazionale. Questo sta dando origine a nuovi flussi emergenti e mercati in evoluzione. Il traffico interno in India registra la crescita più elevata a livello mondiale (+8,9%), seguito dalle rotte tra Asia emergente e Cina (+8,5%) e tra Medio Oriente e Asia emergente (+5,3%).
Il raddoppio della flotta in servizio globale, che supererà i 49.000 aeromobili entro il 2044, genererà una crescente domanda di nuovi piloti, tecnici, assistenti di volo e creerà nuove opportunità professionali in tutto l’ecosistema aeronautico.