Lo sciopero generale del 28 novembre 2025 coinvolgerà gran parte dei settori pubblici e privati, ma sarà soprattutto il comparto dei trasporti a subire i maggiori disagi. Il prospetto ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, aggiornato al 17 novembre, permette di delineare cosa si fermerà e per quanto tempo, ma non sono ancora chiare le modalità e le fasce di garanzia che aggiorneremo man mano che saranno disponibili. Le finestre orarie cambiano a seconda del mezzo di trasporto, con uno sciopero che in diversi casi si estende tra la sera del 27 novembre e l’intera giornata del 28.
Treni: stop di 24 ore dalle 21 del 27 novembre
Il settore ferroviario sarà tra i più colpiti. La maggior parte delle proclamazioni prevede il fermo del personale dalle 21.00 del 27 novembre alle 21.00 del 28 novembre. Si tratta di 24 ore effettive che potrebbero comportare cancellazioni diffuse per i treni regionali, intercity e a lunga percorrenza. Le fasce di garanzia variano in base alla compagnia, ma nelle precedenti mobilitazioni simili la circolazione dei convogli del mattino è stata spesso limitata. Lo sciopero riguarda sia il personale di bordo sia quello in servizio negli impianti, rendendo probabili riduzioni dell’offerta in tutto il Paese.
Per Trenitalia è sempre valido l’elenco dei treni a lunga percorrenza garantiti in caso di sciopero: https://www.qualitytravel.it/trenitalia-lelenco-pdf-dei-treni-garantiti-sempre-in-caso-di-sciopero-fino-al-14-giugno-2025/157708 e l’elenco dei treni regionali garantiti regione per regione: https://www.qualitytravel.it/i-treni-regionali-garantiti-in-caso-di-sciopero-elenco-pdf-regione-per-regione/160840
Autostrade: possibili disagi per 24 ore dalle 22 del 27 novembre
Il settore autostradale aderisce con modalità quasi identiche nelle varie proclamazioni. Gli addetti ai servizi autostradali, tra cui casellanti e personale tecnico, incroceranno le braccia dalle 22.00 del 27 novembre alle 22.00 del 28 novembre. In passato questo tipo di scioperi non ha comportato la chiusura delle tratte, ma può provocare rallentamenti nei caselli, riduzione dei servizi agli utenti e tempi più lunghi per interventi di assistenza. Le concessioni autostradali sono comunque tenute a garantire la sicurezza e la continuità del transito.
Trasporto pubblico locale: sciopero di 24 ore, modalità diverse città per città
Autobus, tram e metropolitane potranno subire forti riduzioni. Le proclamazioni nazionali prevedono uno stop di 24 ore, ma ogni azienda locale stabilisce autonomamente le fasce orarie e i servizi minimi. Nelle principali città è probabile la conferma delle due fasce di garanzia, di solito al mattino e nel tardo pomeriggio. Una parte delle sigle sindacali ha però escluso il TPL dal proprio sciopero, riducendo l’impatto in alcune aree. Il quadro resta comunque eterogeneo, con la necessità di verificare gli orari caso per caso: aggiorneremo orari e fasce di garanzia non appena verrà comunicato dalle diverse società
Aerei: sciopero generale, modalità non comunicate
Il comparto aereo è incluso nelle proclamazioni di sciopero generale delle principali sigle, ma al MIT non risultano ancora comunicate le modalità precise. Questo significa che lo stop è confermato ma senza un intervallo orario formalizzato. Nelle precedenti mobilitazioni nazionali analoghe, le compagnie hanno garantito i voli nelle fasce protette, ma l’assenza di dettagli ufficiali impone di attendere comunicazioni dagli scali e dai vettori.
Porti: stop previsto ma senza dettagli operativi
Come per il comparto aereo, anche il settore portuale risulta coinvolto nello sciopero generale ma senza indicazioni sulle finestre orarie. L’assenza di comunicazioni operative da parte delle sigle coinvolte non consente di definire con precisione l’impatto. Le attività essenziali, come la sicurezza e alcune operazioni tecnico-nautiche, vengono comunque garantite per legge.
Una giornata a forte rischio di disagi
L’incrocio di più scioperi, spesso sovrapposti, crea una significativa pressione sul sistema dei trasporti. Il nodo principale resta la concomitanza tra il fermo ferroviario e quello autostradale, che si estenderanno per 24 ore tra il 27 e il 28 novembre. Nei centri urbani l’intensità dello sciopero del TPL dipenderà dalla composizione delle adesioni nelle aziende locali. Per chi deve viaggiare sarà indispensabile consultare le comunicazioni di compagnie ferroviarie, gestori autostradali e aziende del trasporto pubblico nelle ore immediatamente precedenti allo sciopero, verificando eventuali servizi minimi e fasce garantite.

