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Dal 20 febbraio fino all’11 marzo, Valencia dà il via al primo concorso di video generati con l’intelligenza artificiale: VALENC.IA “See València through the eyes of the AI”. L’iniziativa si pone l’obiettivo di dare visibilità alla città da una prospettiva attuale e dirompente attraverso l’IA, stimolando al contempo la formazione e l’utilizzo di questo strumento nel settore turistico e nell’ambiente locale. Il progetto, organizzato dalla Fondazione Visit València con Las Naves, si avvale della collaborazione di Martin Härlin, direttore artistico tedesco e pioniere di questa nuova tecnologia che sta cambiando il nostro modo di vedere il mondo.

L’assessore al Turismo, Innovazione e Investimenti, Paula Llobet, ha partecipato al workshop di formazione tenutosi a Las Naves con esperti di intelligenza artificiale e professionisti della creatività, in cui è stato presentato il concorso. In questa occasione Llobet ha sottolineato l’impegno di Valencia nel posizionarsi come città all’avanguardia e impegnata nell’innovazione e nella creatività: “L’intelligenza artificiale è uno strumento ideale per esplorare nuove forme di comunicazione e mostrare al mondo la bellezza e la diversità della nostra città. I video che scaturiranno da questo concorso dimostreranno l’abilità tecnologica dell’intelligenza artificiale, dando allo stesso tempo visibilità agli spazi verdi di Valencia, alla sua spettacolare architettura, alla sua diversità culturale e al suo impegno per la sostenibilità”.

Come partecipare a VALENC.IA

Il periodo di iscrizione al concorso si è aperto il 20 febbraio e rimarrà aperto fino all’11 marzo. Ad ogni partecipanti è consentito presentare un solo video, che deve avere una durata compresa tra i 30 e i 60 secondi e utilizzare al 100% materiale generato dall’intelligenza artificiale. Il contenuto dei video è libero e l’importante è che sia stato ideato utilizzando strumenti di intelligenza artificiale generativa come Midjourney, Runway, Pika, Elevenlabs, tra gli altri. Tutte le istruzioni, le modalità di invio dei video, le risorse, le regole, la giuria e i premi possono essere consultati sul sito web del concorso.

I video migliori saranno promossi dai partner dell’evento e avranno uno spazio espositivo dedicato. Inoltre, i vincitori riceveranno formazione e strumenti per continuare a migliorare nella creazione di video di intelligenza artificiale. I premi saranno: due masterclass di 4 ore con Xabier Iglesias, fondatore della prestigiosa azienda specializzata in intelligenza artificiale Mementum Tech, per i primi due classificati; e una licenza di un anno per accedere alla versione illimitata dello strumento Runway per gli altri quattro.

Valencia ha inaugurato ufficialmente il suo anno come Capitale Verde Europea 2024 con una cerimonia al Palau de la Música, presentando un programma di eventi e progetti che si svolgeranno nel corso dell’anno. La città spagnola si trova in una posizione privilegiata, affacciata sul Mar Mediterraneo, con aree naturali circostanti come La Huerta e luoghi protetti come l’Albufera e il Giardino del Turia. I principali luoghi chiave della capitale verde includono progetti in fase di sviluppo, come il nuovo Parco Centrale, che aggiungerà 230.000 m² di spazi verdi al centro della città.

Durante l’inaugurazione è stata presentata la guida “Itinerari verdi di Valencia”, un manuale che evidenzia gli obiettivi della Capitale Verde Europea e fornisce percorsi per facilitare l’esperienza delle iniziative sostenibili della città. Gli itinerari si concentrano su temi come la natura, la mobilità sostenibile e il recupero dello spazio pubblico.

Valencia, che possiede una ricca biodiversità riflessa nei suoi spazi naturali come il Parco Naturale dell’Albufera, l’orto valenciano o il Giardino del Turia, si impegna per la mobilità sostenibile, promuovendo l’uso del trasporto pubblico, della bicicletta e degli spostamenti a piedi. La città ha anche recuperato spazi pubblici per i cittadini, come il Giardino del Turia o la Marina de València.

Il 2024 vedrà la realizzazione di importanti eventi internazionali e locali, con incontri come la conferenza sulle “Mission cities” e una conferenza sulle zone umide, con un focus sul Parco Naturale dell’Albufera. Celebrazioni e collaborazioni tra settori pubblici e privati completeranno il calendario, coinvolgendo l’intera comunità cittadina e i visitatori.

Cosa vedere in tre giorni a Valencia

Valencia, con la sua ricca storia, la sua architettura mozzafiato e la sua vivace scena culturale, è dunque una gemma del Mediterraneo che offre un perfetto equilibrio tra tradizione e modernità. Vediamo come trascorrere tre giorni indimenticabili nella terza città più grande della Spagna.

Giorno 1: Storia e Cultura nel Cuore della Città

Iniziate la vostra avventura a Valencia visitando il centro storico. La mattina può essere dedicata alla Cattedrale di Valencia, una magnifica struttura che fonde stili gotico, romanico e barocco. Non perdete l’occasione di salire sulla Torre del Miguelete per godere di una vista spettacolare sulla città.
Proseguite poi verso la Lonja de la Seda, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, un capolavoro dell’architettura gotica civile. Dopo una pausa pranzo in uno dei ristoranti locali per assaggiare la vera paella valenciana, passate il pomeriggio passeggiando per il pittoresco Barrio del Carmen, dove arte e storia si fondono tra stradine e piazze incantevoli.

Giorno 2: Arte, Scienza e Natura

Dedicate il secondo giorno alla Città delle Arti e delle Scienze, un complesso architettonico futuristico progettato da Santiago Calatrava e Félix Candela. Iniziate con una visita all’Oceanogràfic, il più grande acquario d’Europa, e proseguite esplorando il Museo delle Scienze Príncipe Felipe, un paradiso per gli amanti della scienza.
Nel pomeriggio, fate una passeggiata rilassante nei Giardini del Turia, un parco urbano unico ricavato dal letto del fiume Turia prosciugato. Questo polmone verde è ideale per una passeggiata in bicicletta o per un picnic all’aperto.

Giorno 3: Enogastronomia e Tradizioni Locali

Il terzo giorno è dedicato al relax e alla scoperta delle tradizioni locali. Iniziate la giornata con una visita al Mercato Centrale, un esempio splendido di architettura modernista, per immergervi nei colori e nei sapori locali. Successivamente, dirigetevi verso la spiaggia per godervi il sole mediterraneo e un bagno rinfrescante. Il pomeriggio, esplorate il quartiere marittimo del Cabanyal, un’area piena di carattere con le sue case decorate con piastrelle in ceramica. Concludete la giornata con una cena a base di tapas in uno dei ristoranti del lungomare, dove potrete assaporare i piatti tipici val enciani accompagnati da un bicchiere di orxata, una bevanda locale a base di chufa.

Valencia è già pronta per un autunno ricco di importanti appuntamenti. Nei prossimi mesi la città ospiterà una serie di eventi internazionali, i cui fili conduttori saranno la gestione del turismo e la sostenibilità, per mettere in relazione i pilastri del futuro del turismo già in corso in città. La Capitale del Turia, ideale per essere visitata tutto l’anno, è una delle mete da inserire nella lista di destinazioni per la stagione autunnale, grazie al suo clima mite e alle tante esperienze imperdibili all’insegna della gastronomia, della cultura e del turismo sostenibile.

Valencia, una città interdisciplinare che ospita eventi gastronomici e culturali

Ancora una volta, il 20 settembre, la città celebrerà la Giornata Internazionale della Paella. Per il quarto anno consecutivo, in questa data importante i migliori chef di paella del mondo si recheranno a Valencia per contendersi il titolo di miglior cuoco di questo piatto in occasione della World Paella Day Cup. Con questo evento la Capitale del Turia continua a ospitare alcune delle manifestazioni più importanti nel settore culturale, come è stato per esempio il Gala Goya nel 2022, e in quello gastronomico, con la cerimonia dei The World’s 50 Best Restaurants a giugno e il gala Michelin Spagna e Portogallo lo scorso anno.

L’importanza del patrimonio e della sostenibilità nelle destinazioni turistiche sarà al centro di un dibattito a Valencia

A settembre la città ospiterà diversi eventi importanti per il settore turistico. Dal 18 al 22 settembre, in occasione del congresso internazionale ICOM-CC si discuterà della conservazione del patrimonio in una prospettiva sostenibile. Per la prima volta in Spagna, si terrà anche il FVW|Travel Talk Kongress che, dal 21 al 23 settembre, riunirà circa 400 professionisti del settore turistico tedesco, celebrando la sua 25° edizione. E prosegue poi il focus sulla sostenibilità per la gestione dell’impatto ambientale, della sua coesistenza con il turismo e della conservazione delle risorse, punto di partenza del “Global Leaders’ Summit” in programma dal 24 al 25 settembre. Il congresso incentrato sul turismo culturale e sulla tutela del patrimonio riunirà i leader mondiali a Valencia per cercare di trovare una risposta comune alle sfide di coniugare conservazione e sostenibilità.

Dal 3 al 7 ottobre sarà il turno di due dei principali eventi internazionali sulla sostenibiltà e la gestione del turismo, , si terranno il GDS Forum (Global Destinations Sustainability) e la Conferenza d’autunno della City Destinations Alliance (la principale associazione di destinazioni urbane in Europa). In queste conferenze verranno presentate storie di successo, condivise le esperienze e le migliori pratiche, analizzate le prospettive e l’evoluzione del turismo e si indagheranno le ultime tendenze e sfide che il settore deve affrontare. Nell’ambito di entrambi gli eventi si terrà la cerimonia di premiazione del GDS-Index, in cui verranno riconosciute le destinazioni più innovative in materia di sostenibilità.

Valencia, città del cinema

Per il terzo anno consecutivo, la città sarà nuovamente teatro dei World Tourism Film Awards. A novembre, si terrà l’evento organizzato dal Comitato Internazionale dei Festival del Cinema Turistico (CIFFT) e da Visit València, in cui verrà riconosciuta l’eccellenza creativa delle produzioni audiovisive turistiche. Il concorso premierà i migliori film promozionali in cinque categorie tematiche: città, regione, paese, prodotti e servizi turistici.

La città di Valencia si conferma ancora una volta un punto di riferimento per l’alta cucina a livello internazionale. Nella cornice del ristorante Arros QD di Quique Dacosta a Londra, è stato appena annunciato che la città spagnola ospiterà i premi The World’s 50 Best Restaurants a giugno 2023, gli importanti riconoscimenti dedicati al lavoro dell’alta cucina e dell’ospitalità in tutto il mondo. Questo importante evento per la città è stato annunciato da Ximo Puig, presidente della Generalitat Valenciana, e Sandra Gómez, vicesindaco di Valencia, insieme a Tim Brooke-Weeb, direttore dei The World’s 50 Best Restaurants. Erano presenti anche Francesc Colomer, segretario regionale del Turismo, Jordi Mayor, deputato al Turismo, ed Emiliano García, assessore al Turismo della città di València.

Il presidente della Generalitat Valenciana, Ximo Puig, ha espresso il suo orgoglio per la scelta della Comunitat per ospitare questo evento. “È innegabile che la gastronomia della nostra comunità stia attraversando il suo momento migliore, come dimostra la selezione di Valencia. Questa terra è un punto di riferimento in materia di gastronomia e, giorno dopo giorno, continua a lavorare e innovarsi per essere sempre all’avanguardia. Siamo una regione con una cultura gastronomica di prim’ordine, ma abbiamo anche la capacità e l’esperienza necessarie per ospitare eventi di queste dimensioni”.

Sandra Gómez, vicesindaco di Valencia, ha dichiarato: Siamo entusiasti che la prestigiosa classifica The World’s 50 Best Restaurants abbia scelto Valencia come sede per la cerimonia di gala del 2023. Questo dimostra la capacità della città di attrarre eventi che le conferiscono una visibilità internazionale e la posizionano come destinazione con una lunga tradizione gastronomica e come un punto di riferimento a livello mondiale”. Gómez ha aggiunto siamo convinti che la nostra città saprà sorprendere i migliori chef del mondo e che, dopo questo grande evento, Valencia lascerà il segno nella scena ristorativa internazionale”.

William Drew, direttore dei contenuti di The World’s 50 Best Restaurants, ha commentato: Siamo lieti di annunciare che Valencia sarà la sede della cerimonia di premiazione dei The World’s 50 Best Restaurants 2023 il prossimo giugno, in collaborazione con la destinazione che ci ospita. Dopo il 20° anniversario dei premi nel 2022, abbiamo confermato ancora una volta il nostro obiettivo di onorare i grandi ristoranti e gli chef, ma anche di unire la comunità globale dell’ospitalità e di far incontrare le persone attraverso il cibo. Siamo emozionati di riunire questa incredibile famiglia a Valencia, una città che ama e valorizza la cultura del cibo”.

La Capitale del Turia riunirà i World’s 50 Best Restaurants

Nell’estate 2023, a Valencia si cucinerà e si parlerà di alta cucina. Il celebre evento comprenderà una serie di importanti incontri come: il thought-leadership forum #50BestTalks; 50 Best Signature Sessions, conferenze gastronomiche di confronto aperte al pubblico; una Chefs’ Feast che presenterà i migliori prodotti e la migliore cucina valenciana e, infine, la cerimonia di premiazione. Alcuni dei migliori chef del mondo trasmetteranno inoltre le loro conoscenze agli studenti locali di cucina attraverso un evento di formazione. La data esatta della cerimonia di premiazione sarà comunicata nei prossimi mesi.

Gli eventi e gli appuntamenti che hanno inserito la città nella mappa della gastronomica internazionale

Negli ultimi anni ci sono stati diversi eventi e iniziative che hanno riconosciuto la gastronomia valenciana e i progetti sostenibili della città. È il caso della cerimonia di gala della Guida Michelin Spagna & Portogallo 2022, dove sono state assegnate 3 nuove stelle alla città, portando così a 9 le stelle attuali. O ancora i riconoscimenti di Valencia come Città Intelligente Europea 2022 e il più recente, Capitale Verde Europea 2024. Titoli importanti che fanno di Valencia una città intelligente, sostenibile e all’avanguardia nel campo del cibo e della cucina.

Il turismo sanitario è un settore che non ha smesso di crescere nonostante la pandemia globale. I dati di Spaincares stimano una spesa fino a 1.200 milioni di euro nel settore entro il 2022. Queste cifre si inquadrano nel contesto sociale attuale e rispecchiano un momento storico influenzato dai cambiamenti portati dal coronavirus, le conseguenze a livello psicologico e i problemi di salute già presenti. Per questi motivi il turismo sanitario – che comprende il turismo del benessere (legato alla prevenzione) e quello medico (legato alle cure) – è diventato uno dei più importanti per Valencia, non solo in ambito leisure, ma anche per il MICE.

In linea con queste tendenze, e a testimonianza del ruolo di Valencia come destinazione di riferimento per il settore, durante la prima settimana di novembre la città ha ospitato due eventi legati al turismo medico. Il South Summit, il 3 e 4 novembre presso l’edificio Veles e Vents a La Marina de Valencia, ha riunito investitori, startup e aziende del settore, fondamentali per lo sviluppo tecnologico del settore salute e benessere. La 15ª edizione di B2becounters si è tenuta invece per la prima volta a Valencia dal 3 al 5 novembre con un workshop specializzato nel turismo medico con la partecipazione di 100 professionisti tra cliniche e facilitatori provenienti da Europa, Medio Oriente e paesi della CIS, numeri molto incoraggianti per questo tipologia di incontri dopo lo stop dovuto alla pandemia mondiale.

Questi eventi rafforzano l’immagine di Valencia che è stata riconosciuta da una prestigiosa società di consulenza finanziaria come la città più sana del mondo in cui vivere. Le temperature gradevoli tutto l’anno, così come le ore di luce, insieme ai bassi livelli di inquinamento, lo stile di vita tranquillo e la dieta mediterranea, sono i principali fattori che hanno reso Valencia un luogo ideale per vivere o per prendersi cura della propria salute lontano da casa.

I motivi per viaggiare a Valencia per scopi medici

La città offre un gran numero di specialisti di alto livello che lavorano in centri dotati degli strumenti e delle tecnologie più avanzate del settore. I viaggiatori scelgono Valencia per prendersi cura di sé stessi grazie alle condizioni climatiche ottimali, alla gastronomia equilibrata, stagionale e a chilometro zero, così come per l’accessibilità della città, tutti fattori che facilitano un rapido recupero. Alcune delle specialità mediche più richieste dai turisti europei sono i trattamenti di fertilità, traumatologia, odontoiatria, oftalmologia, dermatologia ed estetica, terapia del dolore, chirurgia dell’obesità e benessere. Queste procedure mediche sono trattate nelle principali cliniche della città, dotate di strutture all’avanguardia.

Il turismo termale e i benefici dell’acqua

Nella città di Valencia e nella sua provincia ci sono diverse cliniche dedicate alla cura dei problemi di salute, i cui trattamenti più indicati sono le acque mineral-medicinali. Alcuni esempi sono il centro termale urbano La Alameda, con assistenza fisioterapica e medicina generale/familiare, e il Balneario de Cofrentes, a circa 100 chilometri da Valencia, che ospita l’unica scuola di longevità in Spagna. Valencia continua a rafforzare la sua immagine di destinazione ideale per la cura della salute grazie al ventaglio di opzioni presenti e aggiornate per venire incontro alle esigenze attuali e punta anche in questo modo a ritornare una destinazione di riferimento per gli italiani che pre pandemia erano il primo mercato per arrivi. In estate, con la ripresa dei viaggi l’Italia è stato il terzo mercato per Valencia dopo Francia e Olanda, ma con grandi segni di ripresa.