Si è svolto a Milano un workshop organizzato da Turismo Irlandese in collaborazione con Ireland West Airport, con l’obiettivo di promuovere i collegamenti diretti da Milano Orio al Serio verso Knock, porta d’accesso all’Irlanda occidentale e alla Wild Atlantic Way. L’iniziativa ha riunito diciassette operatori del turismo irlandese – tra cui strutture ricettive, enti locali, attrazioni naturalistiche e culturali – con un selezionato gruppo di tour operator e agenti di viaggio italiani, nell’ambito di un evento B2B seguito da un momento di networking gastronomico curato da Good Food Ireland.
L’incontro si inserisce in una più ampia strategia di promozione territoriale voluta da Tourism Ireland, che punta a valorizzare le aree meno battute dal turismo di massa, favorendo l’arrivo di visitatori attraverso rotte dirette verso aeroporti regionali. L’obiettivo è quello di sostenere le economie locali, incentivare viaggi fuori stagione e distribuire in modo più equo i benefici economici del turismo. In quest’ottica, l’aeroporto di Knock – servito da Ryanair con voli diretti da Milano Bergamo – rappresenta un asset strategico per l’accesso alle contee di Mayo, Sligo e Galway.
“La nostra collaborazione con Ireland West Airport, Good Food Ireland e i partner della filiera turistica irlandese intende sottolineare quanto sia facile raggiungere l’Irlanda occidentale direttamente da Milano, ma anche quanto sia ricco e autentico il patrimonio di questa parte dell’isola,” ha spiegato Marcella Ercolini, responsabile per l’Italia di Turismo Irlandese. “Vogliamo ispirare nuovi flussi turistici e contribuire, in modo sostenibile, alla crescita economica delle comunità locali, supportando l’incremento delle prenotazioni verso aeroporti regionali come Knock”.
Tra i partecipanti al workshop figurano enti turistici locali come Achill Tourism, Connemara and the Islands, Galway City Council, Mayo County Council e Sligo County Council, ma anche attrazioni culturali e paesaggistiche come Kylemore Abbey, il Knock Shrine, il Galway City Museum e realtà legate all’outdoor come Sligo Walks e Strandhill Surf School. Presenti anche operatori privati, hotel e distillerie, tra cui The Shed Distillery, a rappresentare un’offerta diversificata capace di intercettare le esigenze di viaggiatori in cerca di natura, cultura e autenticità.
L’iniziativa conferma l’impegno dell’ente del turismo irlandese verso un modello di promozione turistica sostenibile e capillare, con l’obiettivo di aumentare i ricavi delle regioni meno centrali del Paese del +6,5% annuo entro il 2030. Una visione che punta a costruire ponti tra il pubblico italiano e un’Irlanda da scoprire al di là dei consueti circuiti.