L’aeroporto di Salerno ha ufficialmente cambiato nome, diventando “Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi e del Cilento”. La nuova denominazione, presentata alla stampa e alle autorità durante una cerimonia nella sala imbarchi dello scalo, mira a valorizzare l’intero territorio, dalla Costiera al Cilento, sottolineando il ruolo strategico dell’infrastruttura per la promozione turistica e lo sviluppo economico locale.
L’evento, celebrato a un anno dall’avvio dei primi voli di linea lo scorso 11 luglio 2025, è stato anche occasione per fare il punto sui risultati e sui progetti futuri. Tra gli intervenuti, il presidente di Gesac e Assaeroporti, Carlo Borgomeo, il presidente di ENAC Pierluigi Di Palma, i sottosegretari al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Tullio Ferrante e Antonio Iannone, e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
La nuova intitolazione è stata formalizzata con la firma dell’ordinanza da parte del direttore territoriale ENAC per la Campania, Carlo Marfisi. Il primo anno di operatività ha registrato numeri incoraggianti, con 370 mila passeggeri e l’avvio del sistema aeroportuale campano, che riunisce gli scali di Napoli e Salerno sotto un’unica gestione, con una logica integrata e complementare.
Sul fronte degli investimenti, sono già stati spesi circa 80 milioni di euro su un totale previsto di 223 milioni. Tra le opere completate o in corso: l’allungamento della pista, il nuovo terminal di aviazione generale (previsto entro l’anno), l’ampliamento della caserma dei Vigili del Fuoco, l’ammodernamento del terminal esistente, parcheggi e viabilità.
Il lavoro con i vettori ha già prodotto una rete di 16 destinazioni dirette, di cui 13 internazionali. Attualmente lo scalo collega Salerno con città italiane e europee come Milano, Torino, Bergamo, Barcellona, Berlino, Bruxelles, Bucarest, Ginevra, Londra (Gatwick e Stansted), Parigi Orly, Vienna, Marsiglia, Nantes, Tirana e Lione. Le rotte sono operate da easyJet, Ryanair, Volotea, Wizz Air e British Airways.