Digital e Tecnologia

Si consolida a pieno titolo l’integrazione tra la piattaforma BeSafe Group e quella Simple Booking, dopo un lustro di progetti che ne hanno decretato l’efficienza e la produttività.
L’integrazione tecnologica ha perseguito l’obiettivo di ottimizzare ogni fase della prenotazione e della gestione assicurativa, nell’ottica di personalizzare l’esperienza per il viaggiatore e per l’albergatore.
Il modello integrato, efficientando i processi, porta benefici concreti su entrambi i fronti. Gli hotel possono aumentare le vendite dirette, assicurarsi l’incasso e migliorare il proprio cash flow; i viaggiatori, in caso di recesso possono usufruire di un processo di rimborso semplice e rapido, garantito entro 7 giorni.

Commenta l’operazione di integrazione Alessandro Bartolucci, CEO e co-fondatore di BeSafe Group: “Simple Booking è stata una delle prime realtà a credere nel valore di BeSafe Rate e a voler evolvere concretamente l’offerta degli hotel per rispondere ai nuovi bisogni dei viaggiatori. Questa partnership è la naturale prosecuzione di un percorso di innovazione condiviso: insieme vogliamo rendere l’esperienza di prenotazione sempre più sicura, fluida e vantaggiosa per tutte le parti coinvolte.”

Simple Booking – realtà italiana con sede a Firenze e parte del Gruppo Zucchetti – ha sviluppato e distribuisce da oltre 15 anni un CRS alberghiero progettato per aumentare le prenotazioni su tutti i canali online diretti, sincronizzare la distribuzione online incrementando i ricavi degli hotel. La soluzione si integra con un vasto network di sistemi informatici sul mercato e garantisce grande usabilità, interoperabilità e sicurezza. Il sistema offre un sistema centralizzato di distribuzione, moduli CRM, strumenti di analisi del business, un livello di sicurezza molto avanzato e un helpdesk molto efficiente, il tutto per semplificare le operazioni di back-office e migliorare l’esperienza sia del personale alberghiero sia degli ospiti.

Attraverso la tecnologia di BeSafe Group e di Simple Booking le strutture alberghiere aumentano volumi e ricavi, semplificano la propria operatività e incassano la soddisfazione della clientela, con conseguente fidelizzazione.

I processi si basano su semplici passaggi. Un motore di ricerca e prenotazione intuitivo e semplificato favorisce la user experience del potenziale cliente, che con facilità converte la consultazione in prenotazione. Una volta effettuata, la prenotazione con la tariffa assicurata, garantisce i ricavi, semplifica le attività di back office per l’hotel, snellisce il lavoro operativo degli addetti e consente loro di dedicarsi maggiormente ai bisogni del cliente, in modo personalizzato. La prenotazione registrata e incassata incide direttamente sul revenue, impattando sull’ottimizzazione dei ricavi. Un aspetto affatto trascurabile riguarda i dati sensibili, e Simple Booking assicura che sono tutelati come in cassaforte, garantendo affidabilità. Infine, in caso di annullamento della prenotazione e conseguente avvio della pratica di rimborso, la qualità dell’helpdesk riveste un ruolo decisivo; il supporto erogato da Simple Booking è giudicato eccellente dal 98,7% di chi ne ha usufruito.

Commenta l’accordo Sergio Farinelli, CEO di Simple Booking e CTO, Zucchetti Hospitality: “Siamo certi che la partnership con BeSafe Group porterà concreti benefici agli albergatori nostri clienti sia nazionali che internazionali visto che il loro servizio rinforza la nostra missione per aumentare la distribuzione online diretta e i benefici da essa derivanti. L’accordo è frutto di una collaborazione fattiva già in essere da molto tempo e basata su un vero trust reciproco.”

La relazione con l’ospite rappresenta, da sempre, il cuore dell’esperienza all’interno del settore hospitality. Le prenotazioni diventano digitali e l’esperienza di viaggio inizia molto prima dell’arrivo in struttura, inducendo le strutture ricettive a riscoprire sempre di più il valore strategico di una comunicazione diretta, mirata e coerente

Tra gli strumenti digitali che meglio rispondono a queste esigenze, ci sono le newsletter personalizzate: vere e proprie risorse per fidelizzare il cliente e aumentare la redditività, grazie alla loro capacità di connettere, informare e ispirare.

La digitalizzazione del contatto tra struttura e ospite non si limita più alla semplice conferma della prenotazione o alla promozione occasionale. È un percorso costruito su contenuti personalizzati, segmentazione intelligente e automazioni efficaci, che accompagnano il viaggiatore prima, durante e dopo il soggiorno. In un contesto competitivo come quello turistico, un’email ben progettata si rivela uno strumento ad alto potenziale: rafforza il brand, trasmette fiducia e contribuisce in modo significativo all’aumento delle prenotazioni dirette.

Strategie di personalizzazione e segmentazione: la nuova frontiera dell’engagement

L’invio massivo di email identiche a un’intera lista contatti è ormai un approccio superato. Oggi le strutture ricettive di successo adottano logiche di segmentazione per inviare messaggi su misura in base a preferenze, storico di prenotazioni, interessi e comportamento online degli utenti. La personalizzazione non riguarda soltanto il nome del destinatario, ma coinvolge contenuti, offerte, timing e perfino il tono della comunicazione.

Ad esempio, un ospite che ha soggiornato in una località marittima potrà ricevere nei mesi successivi promozioni legate alla stagione estiva, mentre chi ha scelto un weekend benessere in inverno potrà essere ricontattato con pacchetti dedicati alle spa o al relax. Questo tipo di comunicazione mirata non solo migliora il tasso di apertura e di clic, ma soprattutto aumenta la probabilità di riconversione.

L’automazione gioca un ruolo determinante in questo contesto. Impostare flussi automatici che si attivano in base a determinati eventi, come l’anniversario del soggiorno, una prenotazione non completata o una recensione lasciata, consente di mantenere vivo il dialogo con l’ospite anche nei momenti in cui non è fisicamente presente nella struttura. Questo approccio contribuisce a costruire una relazione solida, basata sulla continuità e sulla rilevanza delle comunicazioni.

Design ed esperienza utente: l’importanza del formato

Una newsletter efficace non si limita al contenuto, anche il design gioca un ruolo cruciale nella capacità di attrarre l’attenzione e guidare l’azione del lettore. I professionisti dell’hospitality hanno compreso che una email visivamente curata, coerente con l’identità del brand e pensata per essere fruita su mobile, può fare la differenza tra un clic e una email ignorata.

In questo scenario si inseriscono strumenti professionali come i template per email messi a disposizione da GetResponse, piattaforma di marketing tra le più utilizzate nel settore. Questi modelli predefiniti, completamente personalizzabili, permettono a hotel e B&B di strutturare campagne visivamente accattivanti senza competenze tecniche avanzate. Inoltre, facilitano il rispetto delle best practice di leggibilità, accessibilità e call to action, garantendo un’esperienza utente ottimale.

La coerenza grafica rafforza l’identità visiva della struttura, contribuendo a creare un’esperienza digitale che rispecchia quella reale. Utilizzare colori, font, immagini e tono coerenti con il sito web, i social e la comunicazione offline genera un senso di familiarità e continuità, elementi fondamentali nella costruzione della fiducia e nella percezione di professionalità.

Offerte esclusive e comunicazione post-soggiorno: la newsletter come leva di valore

Uno degli aspetti più sottovalutati, ma potenzialmente più redditizi, della comunicazione digitale nell’hospitality è il contatto post-soggiorno. L’invio di una newsletter che ringrazia l’ospite, lo invita a lasciare una recensione o gli propone un’offerta riservata per un futuro ritorno può trasformare un’esperienza positiva in una relazione di lungo periodo. È in questo momento che la struttura può capitalizzare il valore della soddisfazione appena vissuta, offrendo incentivi alla fedeltà o all’upgrade.

Le offerte esclusive veicolate via email rappresentano inoltre un’alternativa efficace alle intermediazioni dei portali OTA. Incentivando la prenotazione diretta con benefit riservati (late check-out, drink di benvenuto, sconti per soggiorni prolungati), le strutture possono migliorare la marginalità e fidelizzare il cliente attraverso un canale proprietario e diretto. Questo tipo di strategia, supportata da una comunicazione ben progettata, può incidere significativamente sui risultati economici, oltre che sulla percezione del valore da parte del cliente.

Le email possono anche servire a rafforzare il legame emotivo con l’ospite, raccontando novità della struttura, eventi locali, iniziative sostenibili o curiosità legate alla destinazione. In questo modo la newsletter non è solo uno strumento promozionale, ma diventa un canale editoriale che arricchisce l’esperienza e stimola il desiderio di tornare.

Il processo di digitalizzazione dell’hospitality non riguarda soltanto l’efficienza operativa, ma anche la qualità della relazione con il cliente. Le newsletter personalizzate, se progettate con strategia, contenuti rilevanti e un design curato, rappresentano un potente mezzo per connettersi con l’ospite in ogni fase del suo viaggio. Hotel e B&B che investono in comunicazione diretta e mirata non solo migliorano la customer experience, ma pongono le basi per una crescita sostenibile, basata su relazioni autentiche e fidelizzazione. In un mercato dove l’esperienza conta quanto il servizio, la capacità di comunicare in modo umano, digitale e personalizzato fa davvero la differenza.

Sabre Hospitality ha annunciato oggi i più recenti miglioramenti di SynXis Concierge.AI, estendendo le funzionalità di intelligenza artificiale al motore di prenotazione SynXis Booking Engine. Questa integrazione consente di fornire risposte intelligenti e immediate attraverso i principali canali di contatto con gli ospiti – tra cui sito web, email, piattaforme social e canali vocali. Concierge.AI è gestito e monitorato tramite una casella di posta unificata che offre insight strategici per aumentare le conversioni, migliorare l’engagement online e semplificare le operazioni – riducendo tempi e costi. Gli hotel possono configurare la soluzione a livello di catena, brand o singola struttura, garantendo coerenza e controllo in tutto il portafoglio.

“Un anno fa abbiamo lanciato SynXis Concierge.AI all’interno del nostro team Customer Care & Delivery per fornire assistenza più rapida e precisa. All’epoca, avevamo dichiarato che il nostro obiettivo era quello di estendere l’IA in modo strategico su tutto il nostro portafoglio per offrire un impatto reale a vantaggio degli albergatori e dei loro ospiti”, ha dichiarato Scott Wilson, Presidente di Sabre Hospitality. “Stiamo ora avviando i test con utenti early adopter per la funzionalità Concierge.AI integrata nel SynXis Booking Engine nel corso di giugno e, a partire dal mese prossimo, la renderemo disponibile tramite il Community Portal – mettendo questa capacità direttamente nelle mani dei nostri clienti. L’integrazione profonda nel motore di prenotazione consente di offrire un’esperienza cliente fluida e di alto livello”.

Le nuove funzionalità principali di SynXis Concierge.AI includono:

▪ Booking Agent (assistente di prenotazione basato sull’IA) – Chatbot con tecnologia AI integrato nel SynXis Booking Engine che gestisce domande in tempo reale, suggerimenti sulle camere, supporto alla prenotazione, FAQ e raccomandazioni locali. Disponibile in oltre 50 lingue, fornisce risposte rapide e personalizzate che aumentano il tasso di conversione, riducono l’abbandono delle prenotazioni e acquisiscono prenotazioni dirette che altrimenti finirebbero su OTA.
▪ Email Automation (automazione delle email) – Utilizza IA generativa per gestire volumi elevati di email da parte degli ospiti, estraendo informazioni chiave sul viaggio (come date o numero di persone) e generando offerte personalizzate. Questa funzionalità accelera i tempi di risposta, migliora l’efficienza nelle prenotazioni e riduce il carico di lavoro del personale.
▪ Social Connect (interazione social automatizzata) – Consente il coinvolgimento degli ospiti attraverso piattaforme social tramite IA, tra cui Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp Business. Gestito da una casella di posta unificata, garantisce una comunicazione coerente con il brand e fornisce insight preziosi sul sentiment e le tendenze degli ospiti.
▪ Voice Connect (assistenza telefonica tramite IA) – Integra un assistente telefonico basato sull’intelligenza artificiale nei sistemi telefonici dell’hotel, offrendo supporto 24/7 per richieste, prenotazioni e trasferimenti di chiamata. La soluzione migliora l’efficienza operativa garantendo al contempo un servizio telefonico rapido e personalizzato.

“Da quando abbiamo inaugurato la nostra struttura di punta 160 anni fa – il primo hotel a offrire aria condizionata, ascensori idraulici e acqua calda e fredda nelle camere – l’innovazione è sempre stata parte integrante del nostro DNA”, ha dichiarato Sean Seah, Senior Vice President – Strategy, Technology and Innovation di Langham Hospitality Group. “La soluzione SynXis Concierge.AI di Sabre migliora sensibilmente la nostra capacità di rispondere a richieste multilingue e di gestione delle prenotazioni, mantenendo al contempo quel tocco umano e intuitivo che contraddistingue il nostro servizio”.

Amy Read, Vice President of Innovation di Sabre Hospitality, ha aggiunto: “Forniamo agli albergatori strumenti per entrare in contatto con i viaggiatori in modo efficiente, ma sempre con un approccio umano. SynXis Concierge.AI consente loro di scalare il servizio, aumentare le conversioni e operare in modo più efficiente – senza compromettere l’esperienza dell’ospite. Ciò che distingue questi strumenti è la capacità di combinare automazione e personalizzazione, dando agli hotel il controllo per mantenere la propria voce di marca e al tempo stesso migliorare l’efficienza. Mentre la personalizzazione avanza, continuiamo a concentrarci sullo sviluppo di soluzioni best-in-class che permettano ai brand di guidare la propria narrazione – unendo automazione intelligente e controllo assistito”.

Il 2024 è stato un anno record per il trasporto aereo con 5,3 miliardi di passeggeri a livello globale, il numero più alto nella storia dell’aviazione. Con l’aumento del numero di viaggiatori, è cresciuto anche il numero di bagagli gestiti. Tuttavia, secondo il nuovo rapporto SITA Baggage IT Insights 2025, il tasso di bagagli disguidati, ovvero le borse e valigie perse, consegnate in ritardo o danneggiate, ha continuato a diminuire. Un chiaro segnale dei progressi del settore, anche se restano delle sfide.
Il tasso delle irregolarità è sceso a 6,3 bagagli ogni 1.000 passeggeri nel 2024, rispetto ai 6,9 dell’anno precedente, un miglioramento del 67% rispetto al 2007. Questo calo è ancora più significativo considerando che solo nel 2024 l’aumento del traffico globale è stato del 8,2%. Sebbene il numero totale di bagagli disguidati sia leggermente aumentato a 33,4 milioni a causa del volume record di passeggeri, la proporzione delle irregolarità nella gestione di borse e valigie è diminuita, dimostrando l’impatto crescente della tecnologia e dell’automazione.

Dei 33,4 milioni di bagagli che hanno subìto delle irregolarità, oltre il 66% (22 milioni) dei casi è stato risolto e chiuso con SITA WorldTracer® entro 48 ore, a dimostrazione della capacità del settore di riunire rapidamente i passeggeri con i loro bagagli. In particolare, di questi 22 milioni, il 25% è stato risolto entro 12 ore, il 38% entro 24 ore e il 37% entro 48 ore.

Nonostante questi miglioramenti, nel 2024 le irregolarità sono costate all’industria circa 5 miliardi di dollari. I passeggeri, inoltre, hanno aspettative sempre più alte. I costi, tra cui le restituzioni tramite corriere, l’assistenza clienti, la gestione dei reclami e la perdita di produttività, evidenziano l’urgenza di continuare a investire in sistemi di gestione bagagli automatizzati, in tempo reale e basati sui dati.

“Nel trasporto aereo, la trasformazione non è una fase, è la norma. Il settore è in continua evoluzione, guidato dalla tecnologia, dalle aspettative dei passeggeri e dai cambiamenti globali” ha commentato David Lavorel, CEO di SITA. “Abbiamo assistito a una svolta radicale con l’automazione e l’uso diffuso del tracciamento in tempo reale. I passeggeri ora si aspettano che l’esperienza con i bagagli sia semplice e trasparente come prenotare un servizio di ridesharing o una consegna tramite app. Non si tratta più solo di spostare bagagli, ma di offrire un viaggio fluido e connesso. Le compagnie aeree sono pronte a sfruttare la tecnologia per migliorare l’esperienza dei passeggeri, ridurre i costi e semplificarne l’implementazione. Insieme ai nostri partner, stiamo reinventando la gestione dei bagagli per offrire ai passeggeri piena visibilità e controllo dal decollo all’arrivo, offrendo tranquillità e rendendo il viaggio più semplice e migliore.”

Maturità tecnologica, non sperimentazione

Aeroporti e compagnie aeree gestiscono oggi volumi maggiori di bagagli con sempre più precisione. Il tracciamento in tempo reale, l’analisi basata sull’IA e le soluzioni self-service non sono più sperimentali, ma stanno diventando standard e stanno chiaramente avendo un impatto. Questo dimostra l’efficacia degli investimenti in sistemi intelligenti e basati sui dati.

Nel 2024, il 42% dei passeggeri ha avuto accesso ad aggiornamenti in tempo reale sui bagagli, rispetto al 38% dell’anno precedente. Quasi la metà dei viaggiatori afferma che il tracciamento tramite cellulare aumenterebbe la fiducia nel fare il check-in al bagaglio, e il 38% apprezza l’aggiunta di etichette digitali.

Le compagnie aeree hanno risposto dando priorità alla visibilità lungo tutto il percorso del bagaglio. Attualmente, il 66% offre il bag drop automatizzato, e un ulteriore 16% prevede di farlo entro il 2027. Lato aeroporti, il 65% prevede di implementare il bag drop self-service biometrico entro lo stesso anno.

Una partnership tra tecnologia e fiducia

Una delle innovazioni più rilevanti del 2024 è stata l’integrazione della funzione Share Item Location di Apple con SITA WorldTracer®. I passeggeri possono condividere la posizione del loro Apple AirTag con le compagnie aeree, consentendo un recupero più rapido dei bagagli. British Airways, Lufthansa, Qantas, Cathay e Virgin Atlantic sono tra le aziende che hanno adottato questo servizio.

Questa integrazione alimenta anche WorldTracer Auto Reflight, che riassegna automaticamente i bagagli in base all’etichetta originale, identifica la causa dell’irregolarità e ne avvia la risoluzione, senza bisogno dell’intervento umano.

Dove ci sono maggiori irregolarità e come risponde il settore

I bagagli in ritardo restano il problema più comune, rappresentando il 74% dei bagagli disguidati, in calo rispetto all’80% dell’anno precedente. I bagagli persi o rubati rappresentano l’8%, mentre quelli danneggiati o manomessi sono saliti al 18%, rispetto al 15% del 2023.

Gli errori nei trasferimenti sono stati la causa principale (41%), in miglioramento rispetto al 46% dell’anno precedente. Gli errori di etichettatura o biglietteria, problemi di sicurezza e fattori simili sono saliti leggermente al 17% (+3 punti percentuali), mentre il mancato carico dei bagagli è rimasto stabile al 16%. I problemi operativi come ritardi doganali, condizioni meteo o vincoli di capacità sono aumentati al 10%, rispetto all’8%.

“Stiamo facendo progressi, ma i bagagli sono ancora fonte di stress” ha dichiarato Nicole Hogg, Director of Baggage di SITA. “I passeggeri vogliono rassicurazioni. Il futuro dei bagagli si sta evolvendo rapidamente con automazione, computer vision e strumenti su cellulare. Stiamo rendendo l’esperienza molto più affidabile.”

Nuovi standard per ridurre ulteriormente le irregolarità

Nel 2025, l’industria del trasporto aereo ha approvato il nuovo standard Modern Baggage Messaging (MBM). Progettato per migliorare la qualità dei dati, la seconda versione di MBM dovrebbe ridurre le irregolarità di un ulteriore 5%.

Questi miglioramenti si basano sulla Risoluzione 753 dell’IATA, che impone il tracciamento dei bagagli in quattro fasi chiave. L’attenzione ora è sull’uso dei dati condivisi per prevedere e prevenire i problemi, non solo per segnalarli.

Il bagaglio come servizio, non come problema

Aeroporti come il Red Sea International in Arabia Saudita stanno già implementando soluzioni di nuova generazione, tra cui il check-in fuori aeroporto e il tracciamento in tempo reale, grazie a SITA Bag Journey.

“Ogni bagaglio conta” ha aggiunto Hogg. “Non si tratta solo di ridurre gli errori. Si tratta di creare fiducia nel viaggio e la tecnologia sta chiaramente rendendo tutto ciò possibile.”

Il rapporto SITA Baggage IT Insights 2025 raccoglie le opinioni e i dati di 280 compagnie aeree e del traffico passeggeri di IATA. SITA applica un sistema di ponderazione, basato sulle statistiche di traffico passeggeri IATA, ai dati di WorldTracer per calcolare i tassi di disguido dei bagagli.

È ufficialmente online il nuovo sito e-commerce di DreamPacker, il brand di viaggi esperienziali del gruppo Gattinoni Travel pensato per la fascia d’età tra i 21 e i 45 anni. Dopo una fase iniziale in cui la piattaforma si è presentata come semplice vetrina, la piattaforma è ora uno strumento di vendita completo, pronto ad accompagnare l’evoluzione del turismo giovane verso un’offerta più coinvolgente e digitale.

Lanciato lo scorso febbraio, DreamPacker propone itinerari dinamici, con un taglio fortemente social e occasioni di condivisione, pensati per un pubblico che cerca autenticità, avventura e nuove connessioni. Ogni viaggio è guidato da un “Dream Specialist”, figura che funge da coordinatore e facilitatore del gruppo. I pacchetti includono trasporti, alloggi, alcune esperienze e pasti, ma lasciano spazio alla personalizzazione. Al centro dell’offerta, un’estetica studiata per essere fotografata, condivisa e ricordata.

La strategia commerciale si sviluppa su due binari: da un lato la presenza e il presidio digitale, in particolare sui canali Meta e social network; dall’altro il coinvolgimento diretto di circa 200 agenzie di viaggio formate per intercettare i desideri del target. Le prenotazioni finora registrate provengono quasi esclusivamente da queste agenzie, dimostrando un’efficace sinergia tra distribuzione fisica e digitalizzazione del prodotto.

«Il progetto nasce per rispondere alle esigenze di un pubblico giovane che vuole viaggiare con leggerezza, ma anche con sicurezza e garanzie – afferma Luca Prandini, direttore Rete Agenzie Dirette Gattinoni Travel –. Finora abbiamo riscontrato entusiasmo e grande partecipazione da parte delle agenzie, segno che il mercato era pronto».

Il calendario delle partenze estive è volutamente contenuto, mentre si prevede una significativa crescita dei flussi a partire dall’autunno, con la programmazione già estesa al 2026. Tra le novità più attese, la collaborazione con GoFar Tribe, il brand fondato da Gordon (content creator, autore e backpacker) e Farid Shirvani (volto noto di “Riccanza” su MTV), che firmano una capsule collection di itinerari su misura per i “triber”, con destinazioni e format in linea con le nuove modalità di viaggio.

Il sito integra anche Scalapay, la soluzione fintech che consente pagamenti dilazionati senza interessi, pensata per facilitare l’acquisto dei pacchetti da parte di un target giovane e digitalmente autonomo. La collaborazione sarà accompagnata da una campagna congiunta.

Il lancio ufficiale dell’e-commerce è stato celebrato il 12 giugno con un grande evento serale a Milano, presso l’hub Gattinoni di via Statuto. Il party ha proposto un mix tra esperienze immersive, musica dal vivo con DJ set, premi, food & beverage e la partecipazione di influencer e content creator. L’atmosfera, in pieno stile DreamPacker, ha saputo coniugare energia, divertimento e storytelling.

Secondo un’indagine condotta su un campione rappresentativo, il progetto si fonda su un’analisi approfondita del target: su 15,8 milioni di persone tra i 21 e i 45 anni, il 47,5% non viaggia. All’interno di questa fascia, 4,4 milioni sono considerati potenziali “traveller”, con desideri ben precisi: l’80% ricerca esperienze autentiche, il 75% vuole personalizzare i viaggi e il 64% è single, quindi incline a viaggiare in gruppo.

«DreamPacker è un brand nato per intercettare nuovi desideri e trasformarli in esperienze condivise – spiega Isabella Maggi, direttore marketing e comunicazione del Gruppo Gattinoni –. Il nostro obiettivo è diventare un punto di riferimento per chi vuole viaggiare in modo leggero ma strutturato. Attraverso un lavoro sinergico tra prodotto e comunicazione, stiamo costruendo un’identità solida e posizionando il brand anche grazie a collaborazioni con università e associazioni studentesche. I primi segnali sono molto promettenti».

Il lancio dell’e-commerce rappresenta dunque un passo decisivo per consolidare la presenza di Gattinoni nel mercato dei viaggi esperienziali giovanili, con l’ambizione di diventare un riferimento nazionale per un pubblico sempre più esigente e orientato alla scoperta.

Entro il 28 giugno 2025 i siti web e le app mobili che offrono servizi digitali in Europa dovranno essere accessibili anche alle persone con disabilità. È quanto stabilisce l’European Accessibility Act (EAA), direttiva europea approvata nel 2019 con l’obiettivo di garantire un accesso equo e inclusivo a prodotti e servizi digitali.

La scadenza riguarda anche il settore turistico, che opera sempre più online e si rivolge a una clientela internazionale eterogenea. Portali di prenotazione, e-commerce di esperienze, siti di hotel, agenzie di viaggio, compagnie di trasporto e piattaforme di ticketing: sono numerosi i soggetti che, se non già conformi, dovranno adeguarsi alle nuove regole in tempi stretti, dato che la nuova regola è obbligatoria per chi fattura più di 2 milioni di euro o ha più di 10 dipendenti.

Accessibilità digitale: cosa prevede la normativa

L’European Accessibility Act impone che siti web, app e dispositivi digitali siano fruibili da persone con diverse disabilità – visive, uditive, motorie o cognitive – secondo requisiti tecnici specifici. I riferimenti principali sono gli standard europei EN 301 549, basati sulle Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) 2.1 – livello AA.

Tra i criteri richiesti: testi compatibili con screen reader, immagini con descrizioni alternative, comandi navigabili da tastiera, contrasti cromatici adeguati, sottotitoli per video e documenti leggibili anche in formato digitale.

L’obbligo di conformità si applica non solo ai siti, ma anche ad app mobili e dispositivi fisici dotati di interfacce digitali, come totem interattivi, biglietterie automatiche o sistemi di self check-in presenti in stazioni, aeroporti e strutture ricettive.

📌 Chi è obbligato ad adeguarsi

  • Siti web, app e servizi digitali rivolti al pubblico, comprese le attività turistiche: hotel, B&B, agenzie di viaggio, piattaforme di prenotazione, portali per trasporti e biglietteria.
  • L’obbligo riguarda tutte le imprese con più di 10 dipendenti e un fatturato o bilancio superiore a 2 milioni di euro.
  • Microimprese (meno di 10 dipendenti e meno di 2 milioni di fatturato annuo) sono escluse, salvo casi specifici.
  • L’EAA estende gli obblighi anche ai soggetti privati, superando i limiti della precedente Legge Stanca che riguardava solo la PA.
  • Il requisito vale per nuovi prodotti e servizi digitali a partire dal 28 giugno 2025. Per i prodotti già in commercio, l’obbligo scatta dal 2030.

I soggetti coinvolti nel turismo

Il settore turistico è tra i più direttamente interessati, dal momento che molti servizi sono ormai interamente digitalizzati. L’obbligo coinvolge:

  • siti web e app di hotel, B&B, resort e villaggi turistici;
  • portali di prenotazione e vendita di viaggi, pacchetti vacanza, esperienze ed eventi;
  • piattaforme per la biglietteria di trasporti pubblici e privati;
  • siti di compagnie aeree, ferroviarie e marittime;
  • app mobili per la gestione di itinerari, prenotazioni, pagamenti o check-in digitali.

Sono escluse solo le microimprese con meno di dieci dipendenti e un fatturato annuo inferiore a due milioni di euro, ma il legislatore incoraggia comunque anche i piccoli operatori a investire nell’accessibilità, nell’ottica di una maggiore inclusività e competitività.

Impatti e opportunità

L’adeguamento alla normativa non rappresenta solo un obbligo legale, ma anche un’opportunità economica e reputazionale. Secondo dati Eurostat, circa il 25% della popolazione europea presenta una qualche forma di disabilità, e la fascia degli over 65 è in forte crescita.

Offrire servizi digitali accessibili consente di intercettare una clientela più ampia, migliorare la user experience generale e posizionarsi meglio anche nelle classifiche SEO, dato che l’accessibilità è sempre più considerata nei criteri di ranking dei motori di ricerca. Inoltre, molte grandi piattaforme internazionali – tour operator, OTA e marketplace – iniziano a richiedere la conformità agli standard di accessibilità come condizione per la collaborazione o la visibilità all’interno dei loro sistemi.

Le azioni da intraprendere

Per essere conformi entro la scadenza, le imprese turistiche dovrebbero avviare al più presto un percorso articolato in più fasi:

  • un audit tecnico del proprio sito o app, per individuare le barriere esistenti;
  • la correzione delle criticità, anche con il supporto di esperti;
  • la formazione del personale coinvolto nella gestione dei contenuti e dello sviluppo;
  • l’adozione di strumenti di monitoraggio e test periodici, sia manuali che automatici.

Esistono numerose risorse gratuite per una prima valutazione (come WAVE, axe o Lighthouse), ma per ottenere una conformità completa è spesso necessario l’intervento di professionisti specializzati in accessibilità digitale.

Rischi e sanzioni

Il mancato adeguamento alla normativa può comportare sanzioni amministrative – definite a livello nazionale – e l’esclusione da bandi pubblici o da accordi commerciali con soggetti terzi. Più in generale, l’inosservanza della direttiva rischia di danneggiare l’immagine dell’azienda e di ridurre la fiducia dei clienti. Le sanzioni previste dovranno essere “efficaci, proporzionate e dissuasive”, secondo quanto stabilito dalla Commissione Europea. Ogni Stato membro è responsabile della loro applicazione e della verifica del rispetto dell’EAA sul proprio territorio.

⚠️ Sanzioni previste in Italia

  • Sanzioni amministrative da 5.000 a 40.000 euro in caso di mancata accessibilità o omissione della dichiarazione prevista.
  • In caso di violazioni gravi o reiterate, sanzioni aggiuntive tra 2.500 e 30.000 euro.
  • Per grandi imprese con fatturato superiore a 500 milioni di euro, la multa può arrivare fino al 5% del fatturato annuo.
  • L’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) può ordinare la sospensione temporanea o definitiva del servizio digitale non conforme.
  • Le inadempienze possono portare anche all’esclusione da bandi e gare pubbliche, nonché ad azioni legali individuali o collettive.

I taxi volanti a Milano dovevano rappresentare una delle grandi innovazioni tecnologiche in occasione dei Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026. Annunciati con entusiasmo negli scorsi anni, questi mezzi elettrici a decollo e atterraggio verticale (eVTOL) sembravano pronti a rivoluzionare la mobilità urbana. Ma oggi, a meno di un anno e mezzo dall’evento, la loro realizzazione appare in forte ritardo.

Che cosa sono i taxi volanti eVTOL

I taxi volanti sono velivoli leggeri, completamente elettrici, progettati per decollare e atterrare in verticale. L’obiettivo è ridurre il traffico su strada offrendo trasporti rapidi, silenziosi e a basse emissioni. A Milano, il progetto prevedeva la realizzazione di vertiporti – piccoli aeroporti urbani – in zone strategiche come gli aeroporti di Linate e Malpensa, oltre a punti centrali come CityLife e Porta Romana. L’idea era quella di offrire un servizio premium a turisti, atleti e residenti, con collegamenti rapidi tra il centro città e gli aeroporti, in vista del flusso di visitatori previsto per le Olimpiadi.

Taxi volanti Milano: progetti, investimenti e partner coinvolti

Il progetto dei taxi volanti a Milano è promosso da SEA, la società che gestisce gli scali milanesi, in collaborazione con il Comune di Milano e altri partner internazionali. Sono stati pianificati investimenti per circa 30-38 milioni di euro, con la definizione delle prime rotte sperimentali, come il collegamento Linate–Human Technopole. Tra i partner tecnici c’era Lilium, startup tedesca specializzata nella produzione di eVTOL che ha prima annunciato a dicembre scorso una fase di ristrutturazione del debito e a febbraio la definitiva insolvenza.

Per cui onostante la visione futuristica, il progetto ha subito un significativo rallentamento. SEA ha congelato i fondi in attesa di definire con certezza gli operatori tecnici e i modelli di business sostenibili. Al momento, non esiste una data ufficiale per il debutto dei taxi volanti a Milano. Il CEO di SEA, Armando Brunini, ha dichiarato che è più realistico immaginare test sperimentali entro il 2026, invece di un servizio operativo e commerciale in occasione dei Giochi.

Quali sono i costi dei taxi volanti a Milano

Secondo le stime iniziali, il prezzo di un volo con taxi volante tra aeroporto e centro città dovrebbe aggirarsi tra i 100 e 120 euro a tratta, con l’obiettivo di ridurre i costi a 70-80 euro in fase di maturità del servizio. L’idea è quella di offrire un’alternativa al taxi tradizionale o ai transfer privati, puntando su rapidità, sostenibilità e zero emissioni.

Futuro dei taxi volanti in Italia e in Europa

Milano è una delle città europee più attive sul fronte della Urban Air Mobility, ma non è l’unica. A Roma, ad esempio, sono previsti test in vista del Giubileo 2025. Tuttavia, in tutta Europa, la certificazione dei mezzi, la costruzione delle infrastrutture e la definizione delle regole operative restano sfide complesse.

Secondo il Politecnico di Milano, la piena operatività dei taxi volanti nelle città italiane potrà avvenire solo a partire dal 2027-2030, quando si stima che circa 2.000 passeggeri al giorno potrebbero utilizzare questi servizi sulle principali tratte urbane.

I taxi volanti a Milano arriveranno, ma non nel 2026

Il sogno dei taxi volanti a Milano per le Olimpiadi 2026 molto difficilmente diventerà realtà nei tempi previsti. I progetti sono attivi, ma il loro sviluppo procede lentamente. È probabile che si assista a qualche volo dimostrativo durante i Giochi, ma per un servizio operativo vero e proprio bisognerà aspettare ancora qualche anno.

American Airlines e Gruppo SAVE annunciano la partenza dei collegamenti giornalieri tra l’Aeroporto Internazionale di Venezia Marco Polo (VCE) e il Dallas-Fort Worth International Airport (DFW), il più grande hub della compagnia aerea.
L’introduzione del nuovo servizio tra Venezia e DFW contribuisce alla crescita del network italiano di American che, nel corso di questa stagione estiva, vedrà il suo operativo più grande di sempre in Italia con 12 voli al giorno dall’Italia agli Stati Uniti. Il nuovo servizio da Venezia a DFW si aggiunge ai collegamenti con Philadelphia (PHL), reintrodotti il 29 marzo 2025.

“Siamo entusiasti di ampliare le opportunità di viaggio per i nostri passeggeri in Italia grazie all’introduzione del nuovo volo stagionale tra Venezia e il nostro hub più grande, Dallas-Fort Worth” ha dichiarato José A. Freig, Vice President of International e Inflight Dining Operations di American Airlines. “Questo nuovo collegamento, insieme al servizio per Philadelphia, consolida l’impegno di American nel favorire connessioni più forti tra il Nord-Est dell’Italia e gli Stati Uniti, rafforzando al contempo i collegamenti dal Veneto grazie a un operativo che prevede fino a due voli al giorno da Venezia nel corso della stagione estiva 2025”.

“Siamo particolarmente lieti di accogliere a Venezia il volo di American Airlines su Dallas, che si aggiunge alla linea della compagnia su Philadelphia” ha affermato Camillo Bozzolo, Direttore Sviluppo Aviation del Gruppo SAVE. “Con oltre 900 voli al giorno, l’aeroporto di Dallas costituisce il più grande hub aeroportuale negli Stati Uniti. Il volo su Dallas si traduce dunque anche nella possibilità di raggiungere destinazioni in coincidenza distribuite capillarmente nel Sud Ovest del Paese, oltre a 25 città in Messico, contribuendo all’apertura di uno dei mercati turistici attualmente a più rapida crescita quale il centro-sud America”.

Ticketcrociere inaugura una nuova era del viaggio via mare. L’agenzia italiana specializzata nella vendita online di crociere espande il proprio raggio d’azione con il debutto ufficiale nel settore dei traghetti. Da oggi, utenti e viaggiatori possono pianificare ogni tipo di spostamento marittimo – dalla vacanza su una nave da sogno alla traversata in traghetto per raggiungere un’isola – attraverso un’unica piattaforma digitale, accessibile da smartphone, tablet e computer.

Il servizio si presenta fin da subito con un’offerta ampia e competitiva: 24 compagnie attive in Italia, nel Mediterraneo e nel Nord Europa sono già disponibili online, con interfaccia in italiano e inglese. Entro luglio, il portale sarà consultabile anche in cinese, francese, spagnolo, greco e russo, a testimonianza di una strategia sempre più orientata al mercato globale.

«La scelta di ampliare ai traghetti nasce da richieste concrete della nostra clientela – spiega Matteo Lorusso, general manager di Ticketcrociere – e rappresenta una naturale evoluzione della nostra esperienza nel ticketing online. Vogliamo essere il punto di riferimento per ogni tipo di viaggio via mare, dalla crociera di lusso alla traversata funzionale verso un’isola».

Nel bouquet di offerte figurano già i principali operatori marittimi: Tirrenia, Moby, Toremar, Grimaldi Lines, GNV, SNAV, Superfast Ferries, Minoan Lines, Ventouris, Adria Ferries, European Star, NLG e altri ancora. Le rotte coprono i collegamenti nazionali verso Sicilia, Sardegna, golfo di Napoli, isole Pontine, ma anche destinazioni internazionali come Corsica, Baleari, Spagna, Francia, Tunisia, Marocco, Croazia e Grecia, incluse isole interne e tratte minori. Il network comprende anche linee marittime per il Nord Europa.

Elemento distintivo è il nuovo motore di ricerca, ottimizzato a partire dall’esperienza maturata nel settore crocieristico. Il sistema, potenziato da intelligenza artificiale, consente di confrontare rapidamente orari, tratte e tariffe delle diverse compagnie in pochi clic. L’interfaccia è stata progettata per offrire massima intuitività, velocità e personalizzazione, rendendo fluido l’intero processo di prenotazione.

Con questa novità, Ticketcrociere – brand di Taoticket srl – consolida il proprio posizionamento come piattaforma leader per i viaggi via mare, mettendo a disposizione tecnologia, assistenza e un servizio sempre più completo, in grado di rispondere alle esigenze di vacanzieri, pendolari e professionisti in movimento.

SAC (Società di gestione degli Aeroporti di Catania e Comiso) annuncia il lancio del suo rinnovato ecosistema digitale, che comprende il portale aeroporto.catania.it, il sito aeroportodicomiso.eu, il sito corporate, la piattaforma di servizi SAC Service e una versione aggiornata dell’app mobile CTAairport, disponibile sia per Android che iOS. Le nuove piattaforme sono state progettate e realizzate da The Wave, digital agency con sede a Catania, Palermo e Milano.
Il progetto di trasformazione digitale ha dimostrato immediatamente la sua efficacia durante l’ultima emergenza legata all’eruzione dell’Etna (16-18 febbraio), quando la piattaforma ha gestito un picco straordinario di 91.775 utenti attivi contemporaneamente, con 281.441 visualizzazioni di pagina e 987.329 interazioni totali. Un picco che si è ripetuto nelle giornate del 2 e del 3 giugno, a fronte della nube eruttiva che ha determinato il parziale crollo di uno dei crateri, con oltre 30 mila utenti attivi in 24 ore e un aumento di traffico del 428%.

«Questo progetto rappresenta un cambio di paradigma nel modo in cui gli aeroporti regionali si interfacciano con i viaggiatori e gli stakeholder-, dichiara la SAC, società di gestione degli aeroporti di Catania e Comiso – Abbiamo creato un ecosistema digitale resiliente, capace di fornire informazioni in tempo reale anche durante situazioni di emergenza, quando il flusso di utenti aumenta esponenzialmente». «L’Aeroporto di Catania rappresenta una vera eccellenza del nostro territorio, posizionandosi tra i primissimi in Italia per numero di passeggeri, ed era perciò necessario progettare un servizio digitale che, sia in termini di design, accessibilità e funzionalità, rispondesse alle esigenze e aspettative della sua utenza estremamente variegata» spiega Francesco Bonanno, founder e Managing director.

Un progetto internazionale

Il nuovo ecosistema digitale ha registrato un’immediata espansione della sua base utenti a livello internazionale, con un significativo incremento di nuovi utenti provenienti dall’estero. La crescita globale dell’utenza è del 400% dal rilascio dei nuovi siti. La diffusione dell’utilizzo su tutto il territorio nazionale è capillare, da nord a sud, confermando la crescente importanza dello scalo etneo nel panorama aeroportuale italiano.

Tecnologie e innovazioni

Le nuove piattaforme integrano sistemi avanzati di tracking voli e notifiche in tempo reale, che si sono rivelati i servizi più apprezzati dagli utenti. In particolare, l’app CTAairport, che conta oltre 5000 download, introduce una mappa interattiva che accompagna i viaggiatori durante l’intera esperienza aeroportuale, dalla partenza fino all’arrivo a destinazione.

Il sistema è stato progettato per garantire massima accessibilità e prestazioni ottimali anche in condizioni di traffico intenso, come dimostrato durante l’emergenza dettata dalle eruzioni di febbraio 2025, quando le pagine dei voli in arrivo e partenza e la sezione news sono diventate un punto di riferimento essenziale per i viaggiatori.

Dati e prospettive

Le analisi iniziali relative al traffico mostrano come la sezione news, riprogettata per offrire maggiore visibilità e accessibilità, abbia registrato un notevole incremento di visite, posizionandosi tra i contenuti più consultati del portale. La trasformazione digitale includerà nei prossimi mesi ulteriori implementazioni per arricchire l’esperienza utente.

Saily, l’app di eSIM per viaggiatori sviluppata dal team di NordVPN, annuncia una partnership strategica con Alpitour World, uno dei più importanti player europei nel settore turistico,
Questa collaborazione tra due leader del settore punta a semplificare l’accesso alla connettività internazionale, offrendo una soluzione digitale avanzata alle esigenze di viaggiatori e Agenzie di Viaggio.
Restare connessi all’estero significa spesso districarsi tra complicati piani di roaming, soluzioni poco pratiche e costi elevati per l’uso dei dati fuori dal proprio Paese. Una problematica che non riguarda solo i viaggiatori, ma anche le Agenzie di Viaggio, sempre più attente a garantire ai propri clienti un’esperienza completa e una connettività senza interruzioni. Per rispondere concretamente a questa esigenza, Saily e Alpitour World con tutti i suoi Brand di viaggio hanno stretto una partnership strategica: insieme offrono una soluzione semplice, veloce e affidabile per restare connessi, senza sorprese.

Da oggi, chi prenota una vacanza con uno dei Brand di viaggio di Alpitour World potrà accedere ad offerte esclusive sui piani dati eSIM di Saily. Grazie a questa collaborazione, i viaggiatori potranno restare connessi fin dalla partenza, usufruendo al contempo delle avanzate funzionalità di sicurezza offerte da Saily e nel caso effettuino più viaggi potranno sempre utilizzare e ricaricare la propria eSIM.

Inoltre, le Agenzie di Viaggio potranno proporre questo innovativo servizio ai propri clienti, beneficiando di una commissione, e, allo stesso tempo, offrendo un valore aggiunto ai viaggiatori. Per facilitare l’accesso, sarà possibile accedere a Saily direttamente dalla piattaforma di prenotazione Easybook, attraverso un apposito link, rendendo il processo ancora più semplice e immediato.

“Siamo orgogliosi di collaborare con Alpitour World: insieme potremo offrire a un numero sempre più grande di viaggiatori la libertà di godersi le vacanze senza pensieri, con una connessione sicura e affidabile.”, commenta Vykintas Maknickas, CEO di Saily. “Credo fortemente che questa sia solo la prima tappa di una partnership promettente, destinata a generare numerose iniziative di valore”.

Giulia Dionisio, Head of Digital & Direct Sales Alpitour World, dichiara: “Siamo felici di annunciare questa collaborazione con Saily che rafforza i servizi offerti ai nostri clienti, arricchendo la loro esperienza di viaggio. Siamo certi che questa novità sarà molto apprezzata, poiché i nostri viaggiatori richiedono sempre più soluzioni in grado di rendere i loro viaggi più semplici e connessi”.

L’ecosistema europeo dell’innovazione segna un passo in avanti significativo. La Commissione europea ha presentato il 28 maggio la nuova Strategia per le Startup e le Scaleup, un pacchetto di misure atteso da tempo che punta a rafforzare la competitività dell’Europa e a ridurre il gap con i principali hub internazionali. Soddisfazione è stata espressa da InnovUp, l’associazione che rappresenta l’intera filiera italiana dell’innovazione, che ha contribuito attivamente alla redazione della strategia con proposte specifiche avanzate nei tavoli di consultazione a Bruxelles.

“Accogliamo con favore una strategia che riflette molte delle istanze che, come InnovUp, abbiamo portato avanti con determinazione e che, per la prima volta, mette le startup e l’innovazione al centro dell’agenda industriale europea,” ha dichiarato Chiara Petrioli, presidente di InnovUp e fondatrice della società deep-tech WSense.

Un quadro normativo più semplice e accessibile

Uno degli elementi più innovativi del documento è l’introduzione del cosiddetto “28° regime europeo”, un sistema facoltativo e digitalizzato che mira a superare la frammentazione normativa tra i 27 Stati membri. L’obiettivo è facilitare la creazione e la gestione delle imprese innovative su scala continentale, offrendo un quadro giuridico uniforme e accessibile fin dalla fase di costituzione.

La strategia punta inoltre a migliorare l’accesso al capitale, prevedendo strumenti come fondi scale-up, garanzie pubbliche, incentivi al risparmio privato e previdenziale e un maggiore coinvolgimento dei business angel. Tra le misure citate vi sono lo Scale-up Europe Fund, l’estensione dell’EIC Accelerator e la creazione di un Innovation Investment Pact per il co-investimento pubblico-privato in startup ad alto potenziale.

Regulatory sandbox, appalti pubblici e Open Innovation

Particolare attenzione è riservata all’introduzione di regulatory sandbox, ambienti protetti in cui le startup possono testare soluzioni innovative in collaborazione con le autorità regolatorie. A questo si aggiunge il nuovo strumento dell’Innovation Stress Test, concepito per valutare preventivamente l’impatto delle normative sulla capacità di innovare.

Un altro snodo cruciale riguarda gli appalti pubblici, che rappresentano circa la metà del PIL europeo. La Commissione propone una riforma dei criteri di procurement per rendere il mercato pubblico più accessibile alle imprese innovative, premiando non solo il prezzo ma anche la qualità e il potenziale trasformativo delle soluzioni offerte. La strategia prevede anche la nascita di una rete europea di grandi imprese impegnate nella Open Innovation e nel Corporate Venture Capital.

Capitali umani, stock option e formazione imprenditoriale

Il documento promuove una nuova centralità del capitale umano, affrontando temi chiave come l’attrazione dei talenti e la diffusione della cultura imprenditoriale. Sono previste semplificazioni per il regime delle stock option e investimenti nella formazione imprenditoriale a partire dalla scuola superiore fino all’università, con l’obiettivo di favorire una nuova generazione di imprenditori in grado di competere a livello globale.

Altro elemento atteso è l’annuncio di un European Innovation Act che includerà una definizione armonizzata di startup, scaleup e imprese innovative, oltre all’implementazione di un Startup & Scaleup Scoreboard per monitorare l’efficacia delle politiche adottate.

Il ruolo dell’Italia nella strategia europea

InnovUp sottolinea come la strategia sia frutto di un processo partecipato, al quale l’Italia ha contribuito in modo sostanziale. L’associazione ha preso parte a tavoli di lavoro internazionali come il Policy Hackathon organizzato da Allied For Startups ed European Startup Network, portando proposte che oggi trovano spazio nel testo finale.

“Non si tratta di una strategia calata dall’alto, ma di un documento condiviso, nato da un confronto costruttivo con gli attori dell’ecosistema. Sarà ora fondamentale che l’attuazione avvenga con la stessa logica di inclusione, coinvolgendo i rappresentanti nazionali dell’innovazione e tenendo conto delle specificità locali,” ha concluso Petrioli.

InnovUp ha annunciato che continuerà a seguire da vicino l’evoluzione della strategia, partecipando attivamente alla fase di attuazione e proponendo eventuali correttivi o miglioramenti sulla base dell’esperienza concreta delle startup italiane.