Expedia

Expedia ha pubblicato il Rapporto Air Hacks 2025, smontando alcuni dei miti più diffusi sui viaggi aerei e rivelando strategie basate sui dati per risparmiare nel 2025. Tenendo comunque presente che sono basati su un punto di vista statunitense, Expedia rivela che, contrariamente a quanto si pensa, agosto è il mese più economico per viaggiare, mentre febbraio e marzo risultano i più costosi. Inoltre, la ricerca condotta con l’Airlines Reporting Corporation dimostra che prenotare un volo di domenica può far risparmiare fino al 17%, smentendo l’idea che il giorno di prenotazione non incida sui prezzi.

Oltre a svelare questi segreti per risparmiare, Expedia ha annunciato il lancio di Flight Deals, un nuovo strumento sulla sua app, per ora disponibile solo negli Stati Uniti, che permette ai viaggiatori di navigare tra le migliori offerte di voli dal proprio aeroporto di partenza. Il sistema filtra le tariffe in base alla destinazione e alle date di viaggio, mostrando solo quelle che costano almeno il 20% in meno rispetto al prezzo medio stimato.

Otto falsi miti sui viaggi aerei sfatati da Expedia

Mito #1: “L’estate è il periodo più costoso per viaggiare”

🔴 Falso: Agosto è il mese più economico per volare, mentre febbraio e marzo sono i più cari.
💰 Viaggiare negli Stati Uniti ad agosto invece che a febbraio può far risparmiare il 12%. Sui voli internazionali, scegliere agosto invece di marzo consente un risparmio del 7%.

Mito #2: “Non c’è un giorno migliore per prenotare un volo”

🔴 Falso: Prenotare di domenica fa risparmiare.
📉 I dati mostrano che, per il terzo anno consecutivo, la domenica è il giorno più conveniente per acquistare un biglietto aereo. Chi viaggia negli Stati Uniti può risparmiare il 6%, mentre chi vola all’estero può ottenere sconti fino al 17% rispetto a prenotare il lunedì o il venerdì.

Mito #3: “Il giorno in cui viaggio non incide sul prezzo”

🔴 Falso: Giovedì e sabato sono i giorni migliori per partire.
🛫 Prendere un volo di giovedì invece che di domenica fa risparmiare il 17%. Per i voli domestici, partire di sabato invece che di domenica permette di risparmiare un ulteriore 17%. Per i voli internazionali, il giovedì è il giorno più economico (-15% rispetto alla domenica).

Mito #4: “Prenotare in largo anticipo è sempre più conveniente”

🔴 Falso: Il momento migliore per prenotare è più vicino alla partenza di quanto si pensi.
📅 Per risparmiare il 25%, è consigliabile acquistare voli domestici da 1 a 3 mesi prima della partenza.
✈️ Per i voli internazionali, prenotare tra i 18 e i 29 giorni prima può portare a un risparmio fino al 17% rispetto a prenotare con oltre tre mesi di anticipo.

💡 Consiglio extra: Non è necessario aspettare un’offerta last-minute con il rischio di pagare di più. L’”Assicurazione Prezzo Bloccato” di Expedia rimborsa automaticamente la differenza se il prezzo di un volo cala dopo la prenotazione (gratuita per gli utenti Gold e Platinum di One Key).

Mito #5: “I prezzi dei biglietti salgono ogni anno”

🔴 Falso: Il costo medio dei voli è diminuito.
📉 Nel 2024, il prezzo medio per un volo domestico è stato di 462 dollari (-1% rispetto al 2023), mentre per i voli internazionali è stato di 849 dollari (-4% rispetto al 2023).

Mito #6: “I biglietti premium sono sempre troppo costosi”

🔴 Falso: La differenza di prezzo tra Economy e Premium è diminuita del 10% rispetto al 2019.
✨ Considerare un upgrade è ora più accessibile che mai.

Mito #7: “Tutti i voli sono sempre pieni”

🔴 Falso: È possibile evitare la folla scegliendo il giorno giusto.
📆 Il martedì è il giorno meno affollato per viaggiare, mentre febbraio è il mese più tranquillo. Al contrario, luglio è il periodo più congestionato, con il 65% di voli in più rispetto a febbraio.

Mito #8: “Non posso fare nulla per evitare ritardi e cancellazioni”

🔴 Falso: I voli del mattino hanno molte meno probabilità di essere cancellati.
🚨 Nel 2024, le cancellazioni sono raddoppiate, coinvolgendo il 3,4% dei voli. Tuttavia, volare tra le 9:00 e le 15:00 riduce al minimo il rischio di cancellazione. I voli dopo le 21:00 hanno una probabilità del 57% maggiore di essere cancellati.

📊 I mesi migliori per evitare cancellazioni? Agosto e settembre, con il tasso più basso (1,2%). Agosto è anche il mese con i ritardi medi più brevi.

Emirates ed Expedia Group hanno rafforzato la loro storica partnership grazie alla piena integrazione dell’API New Distribution Capability (NDC) di Emirates con i brand di Expedia Group. Questa connessione diretta consentirà di offrire l’intero portafoglio di tariffe e servizi della compagnia aerea ai clienti globali del gruppo Expedia.

Questa nuova integrazione permetterà ai viaggiatori di accedere a un’ampia gamma di opzioni e di beneficiare di un’esperienza di prenotazione più fluida sui brand di Expedia Group, semplificando l’organizzazione dei viaggi su tutta la rete globale di Emirates.

Adnan Kazim, Deputy President e Chief Commercial Officer di Emirates Airline, ha dichiarato:
“Siamo orgogliosi di ampliare la nostra collaborazione con Expedia Group, offrendo ai viaggiatori la possibilità di personalizzare la loro esperienza di prenotazione con Emirates. Guardando al futuro, questa partnership rafforzata garantirà un accesso senza interruzioni ai contenuti NDC di Emirates, ampliando le possibilità di prenotazione per ogni fase del viaggio.”

Greg Schulze, Chief Commercial Officer di Expedia Group, ha aggiunto:
“L’espansione della nostra collaborazione con Emirates rappresenta un passo significativo per migliorare l’esperienza di viaggio. Grazie a questa partnership, i nostri clienti in tutto il mondo potranno accedere a opzioni più personalizzate e a un processo di prenotazione semplificato, permettendo loro di creare viaggi unici e su misura. In definitiva, il nostro obiettivo è rendere ogni viaggio un’esperienza indimenticabile per i nostri clienti.”

Grazie a questa integrazione completa, Expedia Group potrà offrire le tariffe NDC di Emirates, i suoi prodotti e i servizi accessori, inclusi bagagli extra e selezione dei posti, oltre a nuove funzionalità migliorate e maggiore flessibilità nelle prenotazioni.

Oltre alla personalizzazione dell’esperienza per i clienti, Emirates ed Expedia Group esploreranno una collaborazione più approfondita sui programmi fedeltà, con l’obiettivo di migliorare le ricompense di viaggio per i clienti di entrambe le aziende. Le due società sfrutteranno anche dati di mercato e insight strategici per stimolare la crescita del business e guidare iniziative di marketing congiunte.

La partnership si concentrerà, inoltre, sulla creazione di esperienze di prenotazione end-to-end, sfruttando l’ampio inventario globale di hotel di Expedia Group per offrire soluzioni di viaggio complete. I pacchetti su misura, che combinano voli Emirates e soggiorni in migliaia di hotel disponibili sulle piattaforme di Expedia Group, permetteranno ai viaggiatori di organizzare in modo semplice e integrato ogni aspetto del loro viaggio.

Secondo quanto riportato dal Financial Times e da altre testate finanziarie, Uber starebbe esplorando la possibilità di acquisire Expedia, una delle principali piattaforme di prenotazione viaggi, in un’operazione del valore di 20 miliardi di dollari che, se realizzata, potrebbe avere un forte impatto sul mercato dei servizi digitali. Questa acquisizione farebbe parte della strategia di Uber di diventare una “super app”, integrando non solo servizi di trasporto e consegna, ma anche di viaggio e turismo, come fra l’altro la società ha già realizzato con servizi come Uber Boat o Uber Safari. Sebbene non ci siano ancora negoziazioni ufficiali, e nessuna dichiarazione delle parti in causa, la notizia di un possibile accordo ha già influenzato i mercati: le azioni di Expedia sono aumentate del 5%, mentre quelle di Uber hanno subito un lieve calo dell’1,5% dopo la diffusione delle voci di acquisizione. L’operazione è sicuramente possibile, avendo Uber una capitalizzazione in Borsa di 167 miliardi contro i circa 20 di Expedia. Per la cronaca Dara Khosrowshahi, attuale CEO di Uber, è stato in passato amministratore delegato di Expedia (dal 2005 al 2017) e continua a far parte del suo consiglio di amministrazione.

Dal punto di vista strategico, l’acquisizione di Expedia rafforzerebbe Uber, creando un nuovo colosso nel settore dei servizi digitali integrati, combinando mobilità, trasporti e prenotazioni di viaggi. Questa fusione permetterebbe a Uber di posizionarsi non solo come leader nei trasporti on-demand, ma anche nel settore turistico, mettendo pressione su concorrenti come Priceline (proprietario di Booking.com) che non offre servizi di mobilità, se non il noleggio auto tramite aziende partner e potrebbe vedere minacciata la sua leadership di mercato.

L’integrazione di Uber con Expedia comporterebbe infatti la creazione di sinergie uniche, come la possibilità di offrire pacchetti combinati di trasporto e alloggio in un’unica piattaforma. Questo darebbe ad Uber un vantaggio competitivo che Booking, pur dominando nel settore delle prenotazioni, non possiede nella mobilità. Anche Airbnb potrebbe risentirne, dato che Expedia possiede già Vrbo, una delle principali piattaforme di affitti a breve termine. La possibilità di integrare le soluzioni di trasporto offerte da Uber con le sistemazioni di Vrbo potrebbe essere una minaccia al business model di Airbnb, che pur basandosi sull’esperienza completa del viaggio, non ha un’infrastruttura di mobilità.

A livello di sinergie, Uber avrebbe molteplici opportunità per sfruttare i vantaggi dell’acquisizione di Expedia. Tra le principali:

  1. Integrazione dei servizi: La combinazione dei servizi di prenotazione di hotel e voli con il ridesharing e la consegna di cibo di Uber offrirebbe agli utenti un’esperienza seamless. Uber potrebbe diventare un’unica piattaforma in cui i viaggiatori possono prenotare tutto, dal trasporto locale all’alloggio alla cena, migliorando la fidelizzazione dei clienti (Anche se in Italia Uber Eats ha chiuso i battenti).
  2. Aumento della clientela e diversificazione delle entrate: Uber, già utilizzata da milioni di persone a livello globale, potrebbe attrarre nuovi clienti dalla base utenti di Expedia. Inoltre, questo consolidamento potrebbe diversificare le fonti di reddito, riducendo la dipendenza di Uber dal settore del ridesharing, particolarmente vulnerabile a dinamiche regolatorie e di concorrenza.
  3. Tecnologia e dati: L’accesso ai dati sui viaggiatori di Expedia fornirebbe a Uber un patrimonio informativo prezioso, potenziando le sue capacità di personalizzazione e marketing mirato. Inoltre, l’integrazione delle tecnologie di Expedia potrebbe migliorare le capacità di gestione delle prenotazioni e ottimizzare l’interfaccia utente della super app.

Se avvenisse la fusione è probabile che i principali competitor non starebbero a guardare e potrebbero nell’ordine:

  • Cercare nuove alleanze con operatori di trasporto o di servizi di mobilità, oppure rafforzare partnership esistenti con piattaforme di prenotazione o compagnie aeree.
  • Spingere ulteriormente sulla personalizzazione delle esperienze locali o esplorare l’acquisizione di startup di mobilità per competere più direttamente con il modello integrato di Uber.
  • Valutare fusioni di simile portata con altre società per accrescere la loro capacità di offrire servizi più completi e differenziati.

(articolo di Phocuswire, tradotto con ChatGPT)

Expedia Group e Kayak sono le prime compagnie di viaggio a integrarsi con il chatbot alimentato dall’intelligenza artificiale di OpenAI, ChatGPT. Le due compagnie hanno creato dei plugin per ChatGPT, in modo che la piattaforma possa accedere ai loro dati quando risponde alle richieste degli utenti.
In un post sul blog pubblicato giovedì per annunciare la disponibilità dei plugin, Yaniv Markovski di OpenAI scrive: “ChatGPT deciderà intelligentemente se chiamare un plugin o gestire la richiesta dell’utente utilizzando le sue conoscenze intrinseche. Ad esempio, il modello potrebbe decidere che una domanda sugli eventi attuali richiede la chiamata di un plugin del browser, ma potrebbe sentirsi a suo agio nel rispondere a una domanda molto semplice di matematica o scienza senza utilizzare un plugin. L’utente può sempre spingere il modello ad utilizzare un plugin chiedendogli esplicitamente di farlo, come ‘Usa Expedia per pianificare il mio viaggio a NYC'”.

Utilizzando il plugin di Expedia, gli utenti di ChatGPT possono ottenere dettagli su voli specifici, sistemazioni – inclusi affitti da Vrbo – e esperienze e poi cliccare per prenotare il loro viaggio su Expedia.

Utilizzando il plugin di Kayak, i consumatori possono avere interazioni più conversazionali con il suo motore di ricerca. Ad esempio, se qualcuno chiede: “Sto cercando un hotel a New York City vicino a Central Park”, ChatGPT può capire la richiesta e chiedere a Kayak di fornire raccomandazioni adatte, che quando cliccate portano l’utente al sito web o all’app di Kayak.

“Abbiamo avuto diversi prodotti di chat in passato – basati su voce e testo – e inizialmente non è stato un’esperienza fantastica passare attraverso tutti questi risultati… ma quando si è nelle prime fasi di esplorazione… penso che ci siano molti casi d’uso per cui avere il supporto di ChatGPT è davvero entusiasmante”, afferma Matthias Keller, chief scientist di Kayak. “Attualmente possiamo vedere l’inizio di alcuni esempi come cercare un volo e un hotel nella stessa domanda o chiedere di confrontare le destinazioni. È sicuramente una tecnologia molto impressionante”.

Kayak dice che il suo lavoro con OpenAI è iniziato solo poche settimane fa e Keller afferma di essere rimasto impressionato dall’approccio attento dell’azienda alla privacy degli utenti. “Ad esempio, non vediamo le conversazioni. Vediamo che ChatGPT vuole avere i prezzi dei voli da (ad esempio) New York a San Francisco, ma non abbiamo alcuna idea di come sia stato chiesto, come sia stata presa la decisione, come sia tutta la conversazione. Tutto questo è astratto per noi”, afferma Keller. “Se cerco, l’unica informazione disponibile è che si tratta di una persona del Massachusetts che sta cercando. Quindi abbiamo informazioni molto limitate, ma sicuramente saremo interessati a scoprire cosa stanno cercando le persone e come supportare meglio questi casi d’uso”.

Oltre a Expedia e Kayak, sono stati creati plugin da OpenTable, Shopify, Instacart, Slack, Klarna e diverse altre aziende. ChatGPT sta invitando i suoi abbonati Plus ad unirsi a una lista di attesa per accedere ai plugin, con piani per distribuirli più ampiamente in futuro.

Si basa su tre pilastri la nuova strategia del gruppo Expedia per ridefinire il proprio posizionamento nel mondo del travel: una nuova piattaforma tecnologica, che è stata chiamata Expedia Group Open World, un nuovo modello di marketplace che ricompensa i partner che foniscono grandi esperienze di viaggio, e una maggiore focalizzazione nello sviluppo di tecnologia per migliorare l’esperienza di prenotazione, fornendo l’informazione giusta al momento giusto. Tutte le novità sono state presentate all’evento annuale del gruppo, EXPLORE 22, in corso all’Aria Resort & Casino di Las Vegas, in presenza dopo due anni di stop.
Peter Kern, CEO di Expedia, ha esordito: “Non siamo più il gruppo Expedia che eravamo due anni fa: abbiamo passato questo periodo reimmaginando il nostro potenziale e decidendo che era il momento per un sempre più sentito cambiamento. Rispetto a un mercato che si standardizza sul prezzo, noi immaginiamo un mondo dove ai viaggiatori viene offerta la migliore opzione possibile per le loro necessità, con trasparenza rispetto al valore e alle aspettative generate. E siamo entusiasti di condividere come stiamo portando questa visione nella realtà”.

Expedia Group Open World: la nuova piattaforma tecnologica

La nuova piattaforma tecnologica è stata creata per aziende partner di tutte le dimensioni per permettere loro di fornire e configurare i prodotti e i servizi necessari per avere successo nell’ecosistema del travel. Expedia Group Open World si propone come una piattaforma focalizzata sull’obiettivo di fornire un ambiente che ognuno possa usare per accelerare, incrementare o anche semplicimente entrare nel business dei viaggi. E lo fa mettendo a disposizione una suite di ecommerce completa con moduli per ogni tipo di servizio che è necessario fornire nel vendere un’esperienza di viaggio. Machine learning e intelligenza artificiale sono alla base di questo nuovo progetto che permetterà alle aziende partner di avere soluzioni basate sulle proprie necessità e scelte di servizi su misura per i propri clienti. Al crescere dei contenuti la piattaforma acquisirà maggiore maturità e diventerà un posto dove sviluppatori, marketer, data scientist, imprenditori e altri stakeholder del travel potranno ideare nuovi modi per incoraggiare e permettere alla gente di viaggiare.

“Se vuoi far parte del travel business – ha aggiunto Kern – Open World è la piattaforma che può aiutarti ad avere successo, che tu sia una banca con programma fedeltà, una compagnia aerea che vuole incrementare la sua offerta, un agente di viaggio specializzato su nicchie specifiche di viaggiatori, o un influencer che aiuta il mondo a sognare la sua prossima destinazione su Tik Tok. La nostra piattaforma, combinata con le altre novità annunciate oggi, è costruita sul nostro desiderio di mettere i viaggiatori al primo posto, perchè crediamo che quando il viaggiatore è soddisfatto, vinciamo tutti”

Una nuovo sistema di fidelizzazione per i partner del Marketplace, basato sulla Travel Experience

Expedia ha anche annunciato un marketplace completamente ridisegnato che pone l’esperienza di viaggio come valore principale. Utilizzando un algoritmo che tiene conto di un largo numero di segnali quali le recensioni di viaggio, le interazioni con il customer service e molto altro, ogni stuttura ricettiva riceverà un nuovo punteggio basato sulla Guest Experience. Questo punteggio, il Guest Experience Score, influirà direttamente sui risultati di ricerca e cambierà l’importanza dei diversi fattori che portano visibilità sul marketplace del gruppo Expedia.

Tutte le strutture partner di Expedia riceveranno statistiche personalizzate e raccomandazioni a compiere attività che permettano di migliorare il proprio punteggio della Guest Experience in linea con quelle che sono le aspettative del viaggiatore. Quindi chi fornirà migliori esperienze sarà più in alto nella ricerca e riceverà di conseguenza più prenotazioni. Ci sarà anche una vista di ricerca con le migliori esperienze di viaggio in una certa destinazione. Dando più visibilità a chi fornisce migliori esperienze Expedia punta a creare maggiori connessioni tra fornitori e viaggiatori e una maggiore fedeltà a lungo termine dei turisti. Gli hotel partner possono già vedere il loro Guest Experience Score di partenza facendo login in Expedia Group Partner Central. Il punteggio non sarà però subito visibile ai viaggiatori: questo avverrà nei prossimi mesi con un progressivo piano di rollout che inizierà in estate e si protrarrà fino alla fine dell’anno.

Spiega Ariane Gorin, presidente di Expedia for Business: “Stiamo ridisegnando il nostro marketplace attorno all’esperienza del viaggiatore. I viaggiatori infatti cercano la migliore esperienza possibile a tutti i livelli di prezzo e a tutti i livelli di valutazione in termini di “stelle”. Per questo abbiamo ideato questo nuovo marketplace che premierà chi mette l’esperienza di viaggio al primo posto, soddisfacendo le aspettative che vengono promesse. Il nostro obiettivo è di costruire la credibilità nei confronti dei viaggiatori e lo realizziamo facendo in modo che loro abbiano grandi esperienze e i partner siano ricompensati per fornirle”.

3 nuove funzioni di viaggio per costruire fiducia e trasparenza

Trip boards, Smart shopping e Price Tracking sono le 3 nuove funzioni pensate per creare un clima di maggiore fiducia in chi acquista viaggi e prenota esperienze.
Le Trip Boards (Tavole di viaggio) sono già un prodotto di successo in Vrbo e saranno implementate in estate su Expedia: si tratta di un raccoglitore di tutte le informazioni relative al viaggio: alloggio, volo, attività, etc. che consente un maggiore livello di pianificazione del viaggio, dando la possibilità al viaggiatore di salvare, prenotare e aggiungere nuovi elementi al viaggio.
Lo Smart shopping (Acquisti intelligenti) è una funzionalità che rende più facile per i viaggiatori confrontare e scegliere tra offerte con molti elementi da confrontare in un unico posto. Per gli hotel, ad esempio, questo include gli attributi della camera, la categoria, le opportunità di upgrade. Per i voli questo vuol dire mostrare con più approfpondimento gli orari, gli stopover, la scelta dei posti e i bagagli inclusi. Queste funzioni dunque aggiungono molta più trasparenza in fase di acquisto, mentre i partner hanno l’opportunità di mostrare maggiori opportunità di revenue. Lo Smart Shopping è già online per gli hotel e lo sarà presto per i voli.
Proprio per i voli Price tracking (Monitoraggio dei prezzi) mostrerà i trend passati e predirrà le variazioni future di prezzo. Questo permetterà ai viaggiatori di vedere come il costo del proprio volo potrebbe cambiare, riducendo lo stress della scelta e permettendo di prenotare con fiducia al momento giusto. Questo in previsione incoraggerà a far prenotare voli che in altri casi, con maggiore aleatorietà, non verrebbero prenotati. Le funzioni di Price Tracking sono ora disponibili sull’app di Expedia negli USA, e solo per i voli. Presto sarà estesa ai voli nelle app Expedia nel resto del mondo, nonché agli hotel entro la fine del 2022.

Un nuovo programma fedeltà unificato: One Key

Expedia ha infine confermato le news su un nuovo programma fedeltà che unifica i precedenti 4 loyalty program. Il nuovo programma fedeltà si chiamerà “One Key” e consentirà di ottenere punti dai servizi di tutti i brand del gruppo Expedia quali Expedia, Vrbo, Hotels.com e qualunque altro prodotto travel venduto dal gruppo. Il lancio di One Key è previsto per il 2023.

di Giovanni Moretto, Director, Market Management (Italia), Expedia Group

La pandemia ha cambiato le nostre priorità e preferenze al momento di cercare un hotel. I viaggiatori, che in precedenza basavano le loro decisioni sui prezzi, ora si focalizzano sulle regole che stabiliscono ciò che si può o non si può fare e cercano maggiore sicurezza e flessibilità. È fondamentale che gli albergatori si adattino a queste nuove tendenze di viaggio, per garantire ai loro clienti attuali e potenziali un’esperienza di soggiorno che tenga conto delle loro esigenze. Ora più che mai, è imprescindibile far sentire i viaggiatori apprezzati, sicuri e capiti, dalla fase di prenotazione fino alla fine del viaggio.

Giovanni Moretto

La tecnologia gioca un ruolo importante in questo processo. In tutti i settori, dalle banche alle consegne alimentari a domicilio, le persone sono sempre più abituate a ricevere servizi dopo aver premuto pochi pulsanti, che si tratti di effettuare un pagamento o di ordinare una pizza. Lo stesso vale per il settore turistico. Gli hotel possono usare la tecnologia per anticipare le richieste dei clienti o individuare e risolvere i loro problemi in modo proattivo. Per facilitare i viaggi degli ospiti e offrire loro esperienze più rilassanti e piacevoli, gli hotel possono, ad esempio, inviare brevi promemoria puntuali, creare tabelle informative facili da usare o impiegare strumenti per migliorare la comunicazione con i clienti.

Da quando cominciano a cercare opzioni di viaggio fino al termine del loro soggiorno, i viaggiatori odierni, che hanno sempre il cellulare in mano, cercano contenuti personalizzati e comunicazioni rilevanti. Quindi, come possono gli albergatori utilizzare la tecnologia per attirare l’attenzione dei viaggiatori e mantenere buoni rapporti con loro durante tutto il viaggio?

Prima del viaggio

Durante la fase di ricerca iniziale, i viaggiatori consultano una grande quantità di informazioni online. I contenuti di qualità, dalle descrizioni degli hotel alle foto accattivanti fino alle informazioni sui luoghi di interesse nelle vicinanze, hanno svolto per lungo tempo un ruolo importante nell’influenzare le decisioni di prenotazione. Tuttavia, dopo la pandemia, sono entrati in scena nuovi fattori fondamentali. Oggi i viaggiatori sono molto più esigenti riguardo le informazioni sulla salute e sulla sicurezza fornite da un hotel prima della prenotazione, e questa tendenza continuerà nel prossimo futuro. I viaggiatori preferiscono gli hotel con standard elevati in termini di salute, sicurezza e igiene, dunque questi fattori sono diventati cruciali per guadagnare la fiducia dei clienti.

Un’altra tendenza chiave che è diventata una necessità imprescindibile è la flessibilità. Le tariffe di alloggio rimborsabili sono circa il 15% più costose di quelle non rimborsabili, ma sono sempre molto richieste, evidenziando il fatto che i viaggiatori vogliono poter apportare modifiche al loro viaggio o avere la possibilità di annullarlo senza penali o altre ripercussioni finanziarie. Secondo uno studio recente di Expedia, più della metà dei viaggiatori che pensa di partire nei prossimi 12 mesi preferisce prenotare viaggi completamente rimborsabili in caso di cancellazione di sistemazioni e trasporti. Per questo motivo, quasi il 70% dei piani tariffari di alloggio sui siti di Expedia Group è ora rimborsabile. Gli albergatori che alleviano lo stress provocato dalle cancellazioni, dai cambiamenti repentini delle restrizioni governative e dalle complesse procedure di viaggio legate al COVID-19, possono creare un’esperienza migliore per i loro ospiti nel periodo che precede la partenza e avere più probabilità di fidelizzarli.

Durante il viaggio

Una volta che un viaggiatore ha prenotato un soggiorno, l’albergatore può avviare la comunicazione con lui. Interagire con i viaggiatori prima del loro soggiorno è importante, perché aiuta l’albergatore ad anticipare le loro esigenze e a raccogliere informazioni che possono aiutarlo a personalizzare il soggiorno e a superare le aspettative dei clienti. Gli albergatori possono usare i dati raccolti (ad esempio, il motivo del viaggio) per dedicare agli ospiti piccoli gesti semplici ma significativi, che li fanno sentire apprezzati. Inoltre, disponendo di informazioni in anticipo, l’albergatore può facilitare e migliorare il processo di check-in degli ospiti.

La comunicazione con gli ospiti dovrebbe continuare durante il soggiorno. Oltre al personale che si occupa di assistere gli ospiti, è importante offrire ai viaggiatori mezzi alternativi per interagire in modo digitale con l’albergatore. È probabile che gli ospiti ti avvisino di persona in caso di problemi importanti, ma potrebbero non segnalarti piccoli fastidi come ritardi al check-in o altro. Usando una piattaforma di messaggistica, potrai identificare e risolvere più in fretta i problemi dei viaggiatori, in modo da proteggere la tua reputazione online, e potrai ottenere anche dati di gestione come i tempi di risposta, per scoprire se influenzano le risoluzioni.

Secondo la nostra esperienza, basata su milioni di conversazioni sulla nostra piattaforma di comunicazione tra gli ospiti e gli albergatori, le probabilità che i viaggiatori tornino in una struttura aumentano del 40% se il gestore dell’hotel interagisce regolarmente con loro.

Dopo il viaggio

Nella fase successiva al viaggio, gli ospiti desiderano rivivere le loro esperienze pubblicando commenti sui social media e lasciando recensioni. Le recensioni sono incredibilmente importanti per fornire informazioni utili su ciò che gli ospiti pensano di un hotel, ma possono anche avere un’influenza significativa sugli ospiti potenziali, convincendoli a prenotare una struttura piuttosto che un’altra. La nostra ricerca suggerisce che esiste il 72% di probabilità in più che i viaggiatori scelgano un hotel con un punteggio degli ospiti elevato, anche se più costoso.

Oltre a monitorare le recensioni dopo il viaggio, gli hotel dovrebbero assicurarsi di rispondere alle domande e ai dubbi degli ospiti. Il 62% degli utenti di Expedia, infatti, si dice generalmente più propenso a prenotare quando nota che la dirigenza dell’hotel risponde alle recensioni, mentre l’87% degli utenti afferma che una risposta appropriata a una recensione negativa ha migliorato l’idea che aveva dell’hotel.

Gli albergatori dovrebbero investire in strumenti digitali che li aiutino a gestire attivamente le recensioni. Ad esempio, questi strumenti possono inviare promemoria automatici per incoraggiare gli ospiti a commentare; segnalare il feedback agli albergatori e aiutarli a condividerlo con lo staff; e analizzare le recensioni per identificare rapidamente le aree che si possono migliorare. Gli hotel che gestiscono attivamente le loro recensioni possono migliorare la propria reputazione e ricevere più prenotazioni.

Dal primo momento in cui un viaggiatore cerca un soggiorno in hotel, fino ai giorni e alle settimane successivi al suo viaggio, l’utilizzo di strumenti digitali facilita una comunicazione efficace che può aiutare gli albergatori a migliorare l’esperienza dei propri ospiti e persino a sorprenderli e a conquistarli. In questo periodo post-pandemia, in cui i viaggiatori sono sempre più interessati alla sicurezza e alla flessibilità, questi strumenti sono diventati ancora più importanti.

Scossone negli equilibri del Business Travel: nei giorni scorsi American Express ha avanzato un’offerta per l’acquisizione di Egencia, la divisione business travel del gruppo Expedia. Come parte della transazione Expedia diventerà azionista di Amex in un’ottica di accordo commerciale di lungo termine. L’offerta, di cui non sono note le cifre, è ora al vaglio delle rappresentanze dei lavoratori di Expedia ed Egencia e dovrà probabilmente passare anche dal via libera dell’Antitrust americano.
L’acquisizione andrebbe infatti a consolidare la leadership di American Express tra le TMC: fondata nel 2004 all’interno di Expedia e ribrandizzata Egencia nel 2008, la società è considerata la quarta tra le grandi Travel management company dopo la stessa Amex, BCD Travel e CWT.

Paul Abbott, CEO di Amex GBT ha dichiarato: “La nostra strategia è quella di fornire a ogni segmento di clientela la migliore soluzione e siamo felici di accogliere la piattaforma leader del business travel sul canale digitale. Egencia sarà rafforzata dalla tecnologia complementare di GBT e questo creerà nuove oppoortunità per le imprese”
La notizia arriva pochi giorni dopo l’annuncio del riposizionamento del brand Expedia da piattaforma verso un modello di consulenza di viaggio online, ma molto più leisure, a quanto pare.

Forte di 25 anni di attività come una delle aziende leader al mondo nel settore dei viaggi online, Expedia annuncia oggi la nuova direzione che intende intraprendere in vista di una ripresa che ci si augura sempre più vicina. Il lancio di un nuovo posizionamento globale, incentrato sulle esigenze dei viaggiatori, segna l’inizio di un nuovo cammino per Expedia. L’obiettivo è quello di essere al fianco dei viaggiatori in ogni fase del loro percorso, come farebbero i migliori compagni di viaggio.
Il rinnovato impegno nei confronti dei viaggiatori segue quello che probabilmente è stato uno degli anni più difficili per l’industria del turismo. Dopo mesi di approfondite ricerche per comprendere e cercare di risolvere le difficoltà più critiche per chi vuol andare in vacanza, il nuovo posizionamento segna un momento fondamentale per il brand. Expedia vuole ridefinire la propria attività per servire al meglio i viaggiatori desiderosi di sfruttare pienamente il tempo a disposizione e ricevere il massimo dalla propria esperienza generale di viaggio attraverso un’interfaccia grafica aggiornata e un’offerta di prodotti rinnovata.

“Per 25 anni ci siamo concentrati sui volumi e sulle transazioni per far crescere la nostra attività. Nell’ultimo anno abbiamo capito che i nostri clienti chiedono di più a un’azienda che si occupa di viaggi. Cercano un compagno affidabile che li accompagni in ogni passo del percorso, che li assista e garantisca loro che potranno godersi al meglio i loro viaggi”, dichiara Shiv Singh, vice-president e general manager del brand Expedia.
“Come molti altri brand del settore dei viaggi, la pandemia dovuta al Covid-19 ci ha obbligato ancora di più a riflettere e ragionare sulla nostra identità e su cosa ciò significa per i consumatori. Abbiamo capito che per offrire un’esperienza fantastica ai nostri clienti è importante essere al loro fianco come dei veri compagni di viaggio e giochiamo un importante ruolo di assistenza”, ha detto Singh. “I viaggiatori dovranno adeguarsi a nuovi modi di viaggiare e richieste ed inevitabilmente dobbiamo farlo anche noi. Si tratta solo del primo capitolo di un percorso che durerà anni, per diventare sempre più un’agenzia di viaggi a tutto tondo, che accompagna i suoi clienti in ogni fase del loro viaggio, dall’inizio alla fine”.

NUOVA GRAFICA E NUOVA ESPERIENZA D’USO

Al centro di questo rinnovamento c’è una nuova esperienza di utilizzo della piattaforma Expedia che coinvolge l’app mobile e più di 70 siti web nel mondo. La nuova schermata iniziale mostrerà un design semplice e chiaro, con funzionalità che permettono ai viaggiatori di costruire il proprio viaggio in ogni aspetto, in base alle loro esigenze e ai loro interessi, abbinando senza difficoltà le diverse parti che lo compongono. Oltre a permettere l’acquisto di voli, alloggi, noleggi auto e attività su un’unica piattaforma, Expedia presenterà una serie di aggiornamenti allineati con la sua idea di un brand che si propone come il miglior compagno di viaggio possibile:

Tutto in un’unica piattaforma:

  • Una nuova esperienza nell’ideazione degli itinerari permetterà a chi prenota di visualizzare tutti i dettagli di un viaggio in un unico posto, usando l’app per dispositivi mobili o il sito web. Questo approccio consente di risparmiare tempo e facilita l’organizzazione di chi apprezza il vantaggio di poter prenotare tutte le componenti di un viaggio su un’unica piattaforma.
  • Dall’app di Expedia i viaggiatori avranno la possibilità di ripartire dal punto in cui avevano lasciato per organizzare il proprio viaggio. Un’apposita funzione ripropone le ricerche e le prenotazioni più recenti, per aiutare gli utenti a completare il loro itinerario.
  • Expedia lancerà anche una nuova offerta per i pacchetti che fornirà “prodotti già abbinati” (volo + alloggio + attività) con un prezzo finale già calcolato. In questo modo il cliente non dovrà più cercare tra migliaia di opzioni, ma potrà comunque personalizzare il viaggio aggiungendo o rimuovendo i vari elementi.

Assistenza in ogni fase, dall’inizio alla fine:

  • La giornata di oggi segna l’inizio di un nuovo percorso anche nell’evoluzione dell’offerta di assicurazioni di Expedia, che proseguirà nei prossimi mesi con la prospettiva di fornire un servizio ai massimi livelli. Nel corso dell’anno Expedia semplificherà la sua offerta di assicurazioni sotto vari aspetti. Le polizze saranno tradotte in un linguaggio di facile comprensione. La società ottimizzerà le procedure per inoltrare le richieste di indennizzo, indicando in modo più chiaro la documentazione da fornire, lo stato di avanzamento delle pratiche e quali sono i passaggi successivi all’invio di una richiesta. Ciò comporta anche un miglioramento delle coperture, con l’aggiunta di nuove funzionalità e vantaggi immediati attraverso il monitoraggio degli eventi di viaggio per determinare l’ammissibilità delle richieste.
  • Expedia continuerà inoltre a investire sulla sua piattaforma di assistenza virtuale. Grazie alla funzione di “cancellazione in un click”, i viaggiatori potranno cancellare un intero viaggio o fare domande all’assistente virtuale sul proprio itinerario. Potranno ad esempio ricevere informazioni sulle misure igienico-sanitarie adottate da un particolare hotel, così da trovare velocemente una soluzione senza tempi di attesa.
  • Per aiutare i viaggiatori a saperne di più sulla propria destinazione, ora gli utenti potranno vedere quali sono le attività più richieste vicino a loro direttamente sulla pagina della struttura in cui alloggiano. Le attività potranno essere acquistate anche dopo la prenotazione e durante il soggiorno. Questo aiuterà i viaggiatori a individuare facilmente cose da fare per sfruttare al meglio il proprio viaggio.

Godersi al massimo ogni viaggio:

  • Oggi Expedia annuncia anche la semplificazione del programma fedeltà Expedia Rewards che sarà integrato in tutti gli account al momento dell’iscrizione. Ciò permetterà a 25 milioni di viaggiatori che non partecipavano al programma di iniziare a guadagnare punti con i loro viaggi sin dall’accesso successivo. Expedia presenterà nuovi vantaggi di Expedia Rewards nel corso dell’anno, rendendo sempre più semplice per i viaggiatori capire come accumulare punti, e amplierà l’offerta del programma fedeltà.
  • Per cercare di aiutare i viaggiatori a trovare il volo e la tariffa perfetti per il proprio viaggio e offrire un’esperienza che davvero risponda al meglio alle loro esigenze, Expedia ha di recente avviato una nuova procedura per l’acquisto di voli, con una visualizzazione più chiara delle opzioni a disposizione, che permette ai clienti di compiere scelte più consapevoli. Che si tratti di informazioni sul bagaglio a mano o sulla prenotazione del posto a sedere, queste sono informazioni estremamente importanti per i viaggiatori e sono un ottimo esempio di come Expedia può aiutare i clienti a costruire la migliore esperienza di volo possibile.
  • Expedia ha anche introdotto, prima di chiunque altro nel settore, la possibilità di prenotare alloggi in base ai servizi. In passato, molti servizi, come il parcheggio o la colazione gratuita, erano integrati nella tariffa delle camere. Questo rendeva difficile per il viaggiatore un confronto tra le diverse offerte per capire cosa effettivamente stava acquistando al momento della prenotazione. I viaggiatori ora possono acquistare con maggiore tranquillità su Expedia, perché troveranno indicate in modo esplicito e chiaro le differenze di prezzo per i singoli servizi e non dovranno più tirare a indovinare per capire cosa è compreso e cosa no nella tariffa che visualizzano.

“Il nuovo posizionamento del nostro brand è una promessa ai viaggiatori, che ora più che mai hanno bisogno di sentirsi assistiti durante i loro viaggi. Sappiamo che sono tantissimi coloro i quali vogliono ricominciare a viaggiare e vogliamo che tutti si sentano tranquilli a prenotare con Expedia”, conclude Singh.

Non sono piaciute al board di Expedia le stime al ribasso presentate alla fine di un terzo trimestre non proprio entusiasmante per il gruppo americano: le divergenze tra cda e dirigenza sono state considerate insanabili tanto che la società ha richiesto e ottenuto le dimissioni del CEO Mark Okerstrom e del CFO Alan Pickerill. Il presidente del cda Barry Diller avrà il compito di supervisionare la società nel periodo di scelta del successore. Nel frattempo avrò la carica di CEO e CFO ad interim Eric Hart, attuale Chief Strategy officer.

Alla fine del terzo trimestre Expedia ha registrato un calo del 22% dell’utile netto, accompagnato da risultati negativi anche dei brand VRBO e Trivago: un risultato disastroso che ha portato al crollo del titolo in Borsa e a rettificare le stime di crescita annuale tra il 5 e l’8 per cento, anziché il 12/15% previsto inizialmente. Barry Diller ha spiegato che il cda non concorda con questa proiezione, che Expedia può crescere di più e che queste divergenze di visione li hanno obbligati a un cambio nel management, ponendo fine alle carriere ultradecennali in Expedia di Okerstrom e Pickerill.